AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] , alla fine del secolo XVIII, nel piccolo regno. Sostituto dell'avvocato fiscale generale presso il Senato di Torino nel 1763, senatore di Piemonte nel 1768, era stato nominato avvocato generale presso il Senato da Vittorio Amedeo III nel 1777 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] rilevamento generale nel paese per conto delloStato, mentre il naturalista Georges Cuvier ( della teoria precedentemente esposta, che Whewell chiamò 'uniformisti', tra cui il più importante fu l'inglese Charles Lyell (1797-1875), dapprima avvocato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] la lettera della Scrittura all’avanzata del pensiero critico» (Dal Prete 2008, p. 276). L’avvocato e polemista .
J. Strange, De’ monti colonnari e d’altri fenomeni vulcanici delloStato veneto, Milano 1778.
G. Vivenzio, Istoria e teoria de’ tremuoti ...
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ARRIGHETTI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 24 ag. 1592 dall'avvocato Giulio e da Maria Semigi. Discepolo di B. Castelli nello studio delle matematiche, l'8 luglio 1613 fu eletto membro dell'Accademia [...] poi al servizio del granduca Ferdinando II, divenne soprintendente di tutte le fortezze e fabbriche dellostato. Nel 1648 fu eletto provveditore del magistrato della Parte e l'anno successivo senatore. Con diploma del 14 febbr. 1668 il duca Ranuccio ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] costituito da un barile di limatura di ferro in cui era stata versata una certa quantità di olio di vetriolo (acido solforico). quindi soprattutto da membri della nobiltà o della ricca borghesia, imprenditori, banchieri, avvocati e dottori.
I saloni ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] storia, l'atomismo era stato associato all'ateismo, dal momento che nella sua visione materialistica della Natura non vi era spazio seni.
Circa venticinque anni dopo, il matematico e avvocato francese Pierre de Fermat (1601-1665) propose l'ipotesi ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] , con G. Parisi, M. Testa). Il modello dei partoni gli servì per lo studio della densità dei partoni negli adroni in teoria di campo (The nucleon as a bound state of three quarks and deep inelastic phenomena, in Nuclear physics B, 1974, vol. 69, n ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] chiuso nel quale annunciava che i fenomeni della combustione dello zolfo e del fosforo e della calcinazione dei metalli erano dovuti alla atmosfera sia combinata nei corpi. I cambiamenti di stato dei corpi erano dovuti a una maggiore o minore ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] il fisico parigino Jean-Antoine Nollet (1700-1770), l'avvocato bordolese Jacques de Romas (1713-1776), il sacerdote contrario. In questo caso la proprietà significativa sarebbe stata il potere delle aste non di attrarre ma di disperdere la scarica ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...