D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] 'Istituto nazionale per le case degli impiegati delloStato (INCIS). Rimase in tale carica fino al settembre del '33, ma già dai primi mesi di quell'anno egli aveva dovuto intraprendere la privata professione di avvocato, poiché la sua carriera era ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] il 1850 il G. alternò lavoro e studio; nel salotto letterario dell'avvocato G. Benini, amico di V. Salvagnoli e di N. dell'Archivio centrale delloStato toscano, promossa nel 1852 dal governo granducale. Il G. fu nominato aiuto per gli Archivi delle ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] avvocato, Giuseppe Ferrante, successo al Figari, morto nel 1897. Nell'aprile 1899 egli aderì, quindi, all'invito dell'allora redattore-capo dello .
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale delloStato, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gabinetto, 1898 ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] sostegno alla politica del Granducato di Toscana e delloStatodella Chiesa, che in quel momento giocavano il . Leoni, Elogio dell'avv. G.M. L., Firenze 1793; F. Foggi, Saggio sopra gli scritti dell'avvocato G.M. L., in Atti dell'Accademia italiana, I ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] sett. 1787, Torino 1787). Fu noto anche fuori delloStato, come mostra l'inclusione di una sua cantata ( dell'albero della libertà nella piazza del Comune di Torino alla municipalità (apparso anche in Il Repubblicano piemontese, diretto dall'avvocato ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] regime). Per il giovane avvocato le vicende connesse direttamente o indirettamente al 1848-49 segnarono l'occasione di un deciso impegno professionale e politico. Difese, infatti, l'amico che era stato mediatore della sua conoscenza con il Persico ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] politica con l'elezione, il 13 dic. 1455, alla carica di avvocato dei Giudici di petizion, per la quale ebbe come garante Filippo Loredan citra, che gli consentì l'ascesa ai vertici politici delloStato. Il 3 maggio 1493 fu tra i governatori alle ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] fu avvocato patrimoniale generale (1644), auditore generale di guerra (1657), secondo (1656) e primo presidente della vicino scalo di Villafranca, il cui sviluppo, come ideale emporio delloStato, fece temere, tuttavia, da ultimo la creazione di una ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] su molte questioni poste dal sovrano o da amministrazioni delloStato. Gran parte dei quesiti erano di modesta rilevanza, ma a lungo nella memoria popolare: poco dopo il 1780 l'avvocato d'un detenuto condannato a morte come avvelenatore chiese al ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] al bene comune delloStato e delle chiese particolari che sono in questo comprese" (Arch. di Stato di Firenze, Segreteria 1804) e il Saggio sopra gli scritti dell'avvocato Gio. Maria Lampredi... (in Atti dell'Accademia Italiana, t. I [1808], pp ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...