GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] (ma non solo) la difesa dei diritti delloStato rispetto alle giurisdizioni ecclesiastiche. Per la natura dell'ufficio, l'avvocato generale era uno dei principali funzionari delloStato, coinvolto nelle più alte commissioni governative. La ...
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RICCARDI, Alessandro
Dario Luongo
RICCARDI, Alessandro. – Nacque il 15 marzo 1678 da Francesco, originario di Fondi.
Dopo la prematura morte del padre, fu affidato alla tutela del nonno Alessandro. [...] ma anche di quelli sacri, al fine di assicurare il benessere delloStato (pp. 125 s.). Perciò, nel vietare di attribuire i benefici Maiello anche un anticurialista intransigente come l’avvocato fiscale della Giunta Nicolò Caravita. Egli motivò la sua ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] esecutivo della Società di esecutori di pie disposizioni, opera pia di cui fu anche avvocato.
Uno cura di A. Codignola, Genova 1947, s.v.; A. Aquarone, L'organizzazione delloStato totalitario, Torino 1965, p. 285; A. Cicu, La filiazione, in Trattato ...
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MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] dell’Aventino si adoperò per realizzare le più ampie intese tra le forze antifasciste.
Avvocato M. in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell’Italia 1861-1992, X, La crisi delloStato liberale. Da Nitti a Facta 1920-1922, Milano ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] l'avvocatura: nel 1847 aveva fatto domanda di iscrizione all'albo degli avvocati.
L'impegno politico non si limitò agli scritti, Tra il '47 delloStato Maggiore, chiese un governo provvisorio e l'occupazione delle fortificazioni sulle alture della ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] il 19 luglio 1853, per mezzo della mediazione dell’avvocato Carlo Dionisotti, preferì fermarsi nel Regno collocazione degli archivi nel quadro istituzionale delloStato unitario [...] (1860-1874), in Rassegna degli Archivi di Stato, XXXV (1975), 1-3 ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] tempo. Dall’inizio della sua attività fino al 1821 – gli anni della restaurazione delloStato sabaudo autonomo – egli Fu membro del Consiglio speciale delle strade ferrate e ispettore alle carceri, nonché avvocato presso il Magistrato d’appello di ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] avvocato civilista.
All’inizio del 1943 decise di prendere parte all’azione clandestina contro il regime fascista. Ricercato dalla polizia, nel mese di settembre riparò insieme alla famiglia in Svizzera e di lì, con segrete autorizzazioni delloStato ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] poi i fratelli a nominare un solo giudice, l'avvocato Girolamo Pozzo, che con grande fatica arrivò alla sentenza arbitrale abitanti dei territori veneti di Bergamo e Crema e quelli delloStato di Milano, e gli accordi in materia di estradizione ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] sincero avvocato, che soccorre e raccomanda"); dell'interessamento del C. per le sorti della Corsica è , 222; Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche repubbliche, dei ducati, delloStato pontificio e delle isole, a cura di G. Giarrizzo ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...