DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] a Milano, ottenne presto una notevole fama di avvocato civilista. La stessa città di Milano si avvalse dei suoi servizi e il governo austriaco lo nominò conservatore del Patrimonio delloStato, attribuendogli un congruo stipendio. Ciò non impedì ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione delloStato sabaudo dopo [...] conferir alchune mie cose", incaricò un avvocato di portare le sue scuse e a Parigi, avverte don Diego che è stata conclusa un'alleanza fra il conte del Palatinato più coraggiosi del regno. La scena finale delle sue avventure, e la più suggestiva, ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] preparazione legale e a Ginevra esercitò la professione di avvocato.
La fedeltà alla dinastia sabauda e le acquisite
Il suo ritorno coincideva con la crisi politico-istituzionale delloStato sabaudo ove l'istanza di un rinnovamento costituzionale si ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] all'attività forense nello studio del noto avvocato S. Bellasich. Iscritto all'Associazione nazionalista essa per accompagnare a Roma A. Depoli, commissario con pieni poteri delloStato di Fiume, che si recava da Mussolini per chiarire la situazione ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] tra Giovanni Nicotera e la Gazzetta d’Italia. Fu inoltre l’avvocato di Giacomo Puccini, cui era legato d'amicizia.
Con lo pseudonimo portato alla caduta di Roma e alla fine delloStatodella Chiesa. Il racconto sembrava rispecchiare il travaglio ...
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PRATO, Giuseppe
Frédéric Ieva
PRATO, Giuseppe. – Nacque il 19 marzo 1873 a Torino, da Domenico (1829-1906), un benestante avvocato proprietario di una tenuta agricola a Capriglio, nell’Astigiano, e [...] necessario del rapporto naturale fra gli Stati –, suscitò una dura polemica da parte del sociologo russo-francese Jakob Novikov.
Fresco di laurea, Prato divenne un praticante dello studio dell’avvocato Romualdo Palberti, incarico che abbandonò nel ...
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RICCI, Lodovico Lorenzo Bonaventura
Antonino De Francesco
RICCI, Lodovico Lorenzo Bonaventura. – Nacque a Castagneto della Mora, non distante da Modena, il 14 luglio 1742 da Michelangelo e da Teresa [...] 1766 si avviò alla carriera amministrativa e divenne avvocatodella città di Modena. Nel 1772 entrò nel 92-99; Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche repubbliche dei ducati dellostato pontificio e delle isole, a cura di G. Giarrizzo - ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] passò poi a quelli giuridici, divenendo un avvocato promettente. Tuttavia, inserito come il fratello 1900; La Patria del Friuli, 14 maggio 1900. Roma, Arch. centr. delloStato, Carte Crispi, Deputazione di storia patria di Palermo, sc. 93, f. 563 ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] attuale relativa alla proprietà" (cfr. Arch. centrale delloStato, Ministero degli Interni ...) Non gli fu possibile E. Mattei la rappresentanza (insieme con l'avvocato G. Delitala) della Società editoriale Segisa che controllava il quotidiano Il ...
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DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] e affetti famigliari.
Il 22 apr. 1453 fu eletto avvocato per tutte le corti; due anni dopo, il 23 marzo primo incarico in Terraferma, in una provincia posta ai confini delloStato e segnata da un'economia primitiva che condannava quegli abitanti ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...