DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] d'ufficio di alcuni cittadini torinesi, privi di avvocato, che erano in lite con Ludovico d'Acaia, . 73v; Arch. di Stato di Pavia, Mss. Ticinensi 757: I. Parodi, Syllabus lectorum, I, sub nomine Dina Bartolomaeus; Codice diplom. dell'Univ. di Pavia, I ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] R. Università di Torino…, Torino 1847; Teorica delloStatuto fondamentale. Lezione…, Torino 1848; Teoria del Corte, nelle sedi di Milano, Torino e Roma, divenendone nel 1876 avvocato generale. Il 1° marzo 1879 venne collocato a riposo su propria ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] aveva allora indicato i criteri arbitrari con cui erano stati denunciati i trentuno militanti antifascisti ivi imputati, che furono avvocato penalista.
La nota caratteristica di tale tipo di produzione è il richiamo costante alla problematica della ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] al vessillifero di proporre al Consiglio generale il D. come avvocatodelle Opere pie di Prato, in successione al padre, alla : il D. sostenne che la Signoria in carica sarebbe stata accusata di alimentare le discordie in città se avesse proibito ...
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MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] Marie, veniva nominato dal vescovo Francesco Mormile avvocato dei poveri, ovvero funzionario preposto ad agire in Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi o’vero Relazione delli huomeni e donne illustri di Siena e suo Stato, II, Pistoia 1649, p. 106; ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] fama di valente giurista e il 10 nov. 1416 fu nominato avvocato fiscale dei Real Patrimonio con un salario di 80 oncie annuali 1439 e nel 1449, ma tali notizie sono, allo stato attuale delle ricerche, piuttosto incerte. Sicura è invece la sua missione ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] come avvocato degli umanisti della "accademia stato di suo zio Nicola (m. 1456), il D. dettò nuove regole di funzionamento.
Fonti e Bibl.: G. Racioppi, S. de' Conti..., Le storie dei suoi tempi..., Roma 1883, pp. 134 s.; S. Infessura, Diario della ...
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CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] del fratello", e, pur essendo stato "due volte giudice", godeva di .: D. Confuorto, Notizie di alcune famiglie popolari della città, e Regno di Napoli, cc.35-36 15; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, F. D'Andrea, Napoli ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] in giurisprudenza, intraprese la carriera nella magistratura della Savoia come avvocato dei poveri (8 nov. 1814). i suoi interventi nel Consiglio di conferenza per la concessione dellostatuto (1848), per il quale suggerì di prendere come paradigma ...
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ASTENGO, Giacomo
Filippo Liotta
Nacque a Savona il 17 febbr. 1814; compì gli studi classici presso le scuole dei padri delle Scuole pie e, quindi, recatosi a Genova, si addottorò in quella università [...] di avvocato; notevoli sono, in questo campo della sua attività, il Parere sulle tariffe daziarie della città punto dovrebbe essere stato il contributo dell'A., il quale si valeva dell'esperienza fatta come membro della commissione della Camera dei ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...