BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , ricoprendo tra l'altro la carica di avvocato dei poveri.
Vinta la cattedra di diritto romano i suoi interventi in favore della concessione della parità di diritti agli israeliti; teorie di quanti difendevano lo stato di soggezione degli israeliti. ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] Carlo Emanuele III gli conferì l'incarico di avvocato fiscale e censore dell'università di Torino. Ma già il 24 maggio a Torino. 14 dic. 1794.
Era stato creato conte di Bonvicino (nel 1746) e insignito della gran croce dei SS. Maurizio e Lazzaro ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] della sua città, si trasferì a Roma per ottenere che, come per il passato, avvocati napoletani venissero inclusi quali solo il primo, quello che stabilisce il piano generale dell'opera, è stato scritto ed edito a Roma nel 1734, rappresenta uno dei ...
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BAISINI (originariamente Bais), Iacopo
Adolfo Cetto
Nato a Brentonico nel Trentino il 12 sett. 1828, compì gli studi medi a Rovereto e a Trento e quelli universitari a Graz, Padova, Innsbruck e Pavia, [...] del foro trentino. Negatogli dal governo austriaco per motivi politici (il B. era stato volontario nei Corpi franchi nel 1848) il riconoscimento della firma di avvocato, nel 1859 si trasferì definitivamente a Milano, pur tenendosi sempre in relazione ...
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AMAR, Moisè
Roberto Abbondanza
Nato il 3 luglio 1844 a Torino, dove si laureò in giurisprudenza nel 1863, pubblicò dapprima un lavoro di diritto processuale: Dei giudizi arbitrali. Studi, Torino 1868 [...] di ufficiale della Istruzione Pubblica di Francia.
Strettamente legata all'attività di docente fu nell'A. quella di avvocato, cui era stato eletto consigliere comunale di Torino e aveva partecipato attivamente alle sedute. Al momento della morte, ...
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ALA, Raffaele
Roberto Abbondanza
Nato nel 1780, studiò diritto nell'università di Roma, nella quale egli si addottorò il 17 luglio 1816.
Nel settembre dello stesso anno fu nominato avvocato dei rei [...] presso il Tribunale supremo della Sagra Consulta di Roma; avvocato, dal 18 febbr. 1820, della Romana Curia, il 18 giugno 1821 il cardinale G. M. Della Somaglia, vescovo e governatore di Ostia e Velletri e segretario di stato, lo nominò suo uditore ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...