MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] la collezione del M., ricostruibile grazie a un inventario notarile (Arch. di Stato di Bologna, Fondo notarile, M. A., Notaio P. Gotti: 1767, nella figura di questo avvocato erudito, che almeno nella seconda parte della sua vita fu progressivamente ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] la morte dell'Allacci (1669) il C. avesse la carica di primo custode della Vaticana. In qualità di avvocato fu al ed ebbe successo, ma per la satira dei pedanti sarebbe stata necessaria una forza di risentimento morale e una fede in valori ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] una carriera più brillante. Nel 1796 fu nominato sostituto avvocato patrimoniale dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Con l' et vaste plain d'impóts communaux (che però non sarebbe stato diffuso che nel 1831, presso l'ed. Cherbuliez di Parigi ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] il già citato Mancinelli, sarebbe stato nominato da Eugenio IV avvocato concistoriale. Tale qualifica risulta anche dalla se si prende alla lettera l'analogia che egli fa della sua tarda intrapresa del De syndicatu con il senile apprendimento del ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] trasferì a Roma, dove fu nominato avvocato concistoriale, grazie al sostegno della sua famiglia. Anche suo fratello Carlo in una fase di mobilitazione sin dal febbraio 1550, quando era stato eletto papa Giulio III.
Il nuovo papa, sebbene eletto con ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] anni Virgilio era stato oggetto dei corsi dello stesso Leto e, appena pochi mesi prima dell'edizione del M., della traduzione di Strabone eseguita da Guarino Veronese (Venezia, G. Rosso, 1494 [IGI, 9174]) a Giustino Carosio, avvocato concistoriale ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] legato all'attività del F. come avvocato conciliare è stato pubblicato dal Finke negli Acta concilii Constanciensis , pp. 74, 426; II, p. 10; Memorie e documenti per la storia dell'università di Parma, a cura di G. Mariotti, I, Parma 1905, ad Ind.; ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] , il quale redasse a sua volta la nota Variante generale 1925-26 che, pur non essendo mai stata oggetto di ratifica, di fatto sancì le modalità di sviluppo della città fino all'approvazione del nuovo piano del 1931 (Rossi).
Tra il 1923 e il 1926 il ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] di avvocato.
La "tendenza immediata" del G. allo studio storico del diritto rimase, nel primo decennio della sua E. Betti, a Roma, dove fu titolare della cattedra di diritto comparato che era stata di T. Ascarelli, rivestendo anche la carica di ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] anche nella biografia scritta dal fratello.
La fama di avvocato del C. superò presto i confini della Repubblica, come è provato dalla richiesta di consigli proveniente da altri Stati; nell'ottobre 1617 egli fu chiamato dal granduca di Toscana ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...