BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] in evidenza le indubbie capacità organizzative del giovane avvocato napoletano. Sotto la sua direzione vennero infatti italiana entrarono alcuni rappresentanti delloStato non invisi al Credito italiano, mentre lo stato maggiore di questa banca ...
Leggi Tutto
GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] avvocato patrimoniale generale camerale (5 sett. 1683), quarto (21 luglio 1697) e poi terzo (28 febbr. 1699) presidente della Rocci, Da municipio a capitale. Torino negli anni dell'affermazione delloStato assoluto (1675-1773), tesi di dottorato, I, ...
Leggi Tutto
CONTINI BONACOSSI, Alessandro
*
Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] frattempo il C. era entrato in relazione con l'avvocato R. Gualino, industriale e collezionista torinese, al quale , U. Pi:ocacci, P. Bargellini) ed ha portato ìn proprietà delloStato opere di altissimo livello; c'è tuttavia da rilevare che in quell ...
Leggi Tutto
FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] . e da altri esponenti della finanza romana (i principi M. Borghese e G. C. Rospigliosi e l'avvocato E. De Dominicis) per cui 90.000 verso la Società dell'appannaggio e oltre 42.000 depositati presso la Banca delloStato pontificio. A fronte i debiti ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] , tanto che nel 1914 fu nominato consigliere dell'ordine degli avvocati del collegio di Milano, Monza e Busto Arsizio in legge dei decreto istitutivo dell'IRI (1933), la presentazione del rendiconto generale delloStato per l'esercizio 1937-38, ...
Leggi Tutto
MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] presto il monopolio privato e incrementarono notevolmente i proventi delloStato. Nel 1782, sulla base di questo innegabile profitto per l'Erario, il M., affiancato dall'avvocato C. Cordellina, tentò senza successo di farsi riconoscere dai ...
Leggi Tutto
LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] avvocato napoletano"), il L. aveva dato alle stampe il suo primo lavoro, Importanza e destinazione della Roma, Arch. centr. delloStato, Ministero della Pubblica Istruzione, Personale 1860-1880, b. 1192 (in cui, in uno "stato personale" compilato nel ...
Leggi Tutto
PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] seguì le orme paterne ed entrò nella Regia avvocatura erariale (l’odierna Avvocatura delloStato), divenendo uno dei più stretti collaboratori di Adriano De Cupis, avvocato generale dal 1904 al 1913. Abbandonata poi l’avvocatura, intraprese la libera ...
Leggi Tutto
BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] pratica di avvocato a Voghera nel 1868, il B. passò in seguito a Roma, dopo il trasferimento della capitale, alle il passaggio dei poteri all'autorità militare con la proclamazione dellostato d'assedio in Sicilia. Trasferito a Brescia il 3 settembre ...
Leggi Tutto
DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] pagati a causa del deficit delloStato.
Non si hanno notizie sul D. immediatamente dopo la fine della Repubblica romana. Certo è altri figli agli studi (Antonio divenne architetto, Felice avvocato, Giovanni curiale rotale; Nicola e Luigi proseguirono ...
Leggi Tutto
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...