COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] agli esami di abilitazione, non esercitò mai la professione di avvocato. Grazie anche al successo di Porto d'amore, che Lo stereotipo dell'Estremo Oriente, come terra dell'amore senza vincoli e della totalità dell'eros, sarebbe stato poi argomento ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] più triste della mia vita" (Studii critici, II, p. 178), repentinamente gli morì l'unico figlio maschio, l'avvocato e romanista il culmine, o il fallimento, della propria esistenza), alle quali affiancò, in analogo stato d'animo, alcune scritture " ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] nominato sostituto sovrannumerario dell'avvocato fiscale e il 23 nov. 1812 sostituto dell'avvocato fiscale patrimoniale. Nel , a ministro degli Interni con l'interim della direzione della segreteria di Stato per gli affari di Sardegna. Iniziava così ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] opporsi al contenutismo erudito di alcuni critici dell'Adone, ma questa reazione, come è stato giustamente scritto, "non è però da ", poesie del famosissimo ed eruditissimo Lorenzo Crasso, Avvocato napoletano, Venezia 1667 e 1678; La Visiera Alzata ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] che inizialmente s'intitolava L'Avvocato); L'Agnese di Faenza, ibid. 1743 (tratta dalla V novella della V giornata del Decamerone); I i quali il B. è stato definito il primo dei preromantici italiani, anticipatore delle posizioni del Baretti (E. ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] 1870. Avvocato concistoriale dal 1823, fu decano di quel Collegio fin dal 1838, svolse mansioni di avvocato dei poveri minori dell'Ottocento - "ma un vecchio era stato forse il primo a varcare la soglia del secolo" (p. 1196).
Della produzione ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] C., avvenuto nella notte del 9 maggio.
Dopo essere stato consegnato al tribunale dell'Inquisizione, il C. fu rinchiuso in una segreta il 28 marzo 1740 fu concesso al C. di scegliere un avvocato per la difesa tra quelli proposti dal S. Uffizio e di ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] Moglie di un avvocato romano avido e l'Asino d'oro. Nel 1545 a Venezia era stato inoltre dato abusivamente alle stampe sotto il nome di un e secentesche, i primi emendamenti testuali si registrano in Delle opere di m. A. F. fiorentino (Firenze [ ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] C. mostra una spiccata predilezione per "le commedie dell'immortale avvocato Goldoni". Del resto, a parte il furore censorio il quale Stendhal aveva millantato un credito che mai gli era stato concesso di godere. Il C. invece aveva l'amicizia di ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dell'avvocato Carlo, era nato il 27 agosto 1793.Laureatosi in giurisprudenza a Padova, esercitò la professione in patria, ricoprì dell'esercito "per le indicazioni più opportune rispetto a Trieste e all'Istria, riguardo alle quali egli era stato il ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...