CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] "accolto a fare i primi rudimenti nell'uffizio dell'avvocato Priggione" (Garizio). Intrapresa così l'attività forense come volta quella propensione all'asservimento di tutte le istituzioni delloStato alle direttive di governo, che era una costante ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] a Bologna un saggio di genere diverso: Carlo Goldoni,avvocato veneto, allo scopo - come dichiarava - di difendere, delle stesse per evitare contrasti con la legislazione delloStato; ma non per questo accettava le proposte di decisa riduzione delle ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] metallariis et procuratoribus (Roma 1795), rimasto l'unico suo scritto a stampa. Al giovane avvocato era offerta una precoce carriera nell'amministrazione delloStato pontificio, giacché il 14 marzo 1797 Pio VI, con suo breve, lo nominava governatore ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] le prime 22 lettere trattano dei costumi, della religione, dellostato politico, sociale ed economico degli indiani Frediano. L’elogio funebre fu tenuto dall’avvocato Luigi Fornaciari, segretario della Regia Accademia. Nella stessa basilica gli ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] Tornato a Cosenza, il G. riprese l'attività di avvocato e agì con maggiore cautela, pur non rinunciando a mantenere 1956.
Il G. invece sosteneva che nella costruzione delloStato sovietico erano stati compiuti errori di direzione e di esecuzione, ma ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] quale alunno privato di un avvocato mantovano (lo consentivano i regolamenti dell'epoca), conseguì la laurea il delle cospirazioni e del martirio, mito pienamente operante negli anni delle guerre d'indipendenza e del lento consolidamento delloStato ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] , dove svolse, con un certo successo, la professione di avvocato, nonché, dal 1788 al 1796, quella di notaio.
Nel pose a capo del ministero della Giustizia, al quale si aggiunse (14 novembre) quello dell'Alta Polizia delloStato. L'incarico durò solo ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] piuttosto rilevante; il padre, avvocato, raggiunse anche una certa notorietà prima come podestà e poi come stati, nei giorni successivi alla fine delle ostilità, addirittura ufficiali austriaci (il tenente-maresciallo Hess, il colonello delloStato ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] far pratica professionale dividendosi fra lo studio d'un avvocato e la collaborazione alla gestione degli affari patemi, accantonata a favore di quella della conciliazione.
Nell'invocare da parte delloStato un atteggiamento meno persecutorio verso ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] il periodo dell'attività politica cospirativa e rivoluzionaria, il F. si dedicò alla professione, riprendendo le tradizioni familiari del nonno Giuseppe, noto avvocato, che, trasferitosi da Bevagna a Perugia nel 1796, era stato un appassionato ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...