DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] al vessillifero di proporre al Consiglio generale il D. come avvocatodelle Opere pie di Prato, in successione al padre, alla : il D. sostenne che la Signoria in carica sarebbe stata accusata di alimentare le discordie in città se avesse proibito ...
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GIORGI, Eugenio
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Lucca nel 1817 da Girolamo e da Agata Bartoloni Saint Omer.
Non si hanno notizie sulla sua infanzia e sui suoi studi. Si sa comunque che nel 1838 conseguì [...] del Quarantotto, il G. - che nel maggio 1848 era stato iscritto, in quanto avvocato e possessore di beni immobili gravati da una rendita imponibile di 1388 lire, nelle liste elettorali della sezione di Lucca città per l'elezione del Consiglio ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] precoce e che avrebbe dato notevoli frutti se non fosse stata stroncata così giovane dai Borboni". Successivamente A. Catara-Lettieri nell'abitazione dell'avvocato G. Bellina all'Albergheria e fu uno dei promotori della congiura antiborbonica ...
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BONCIANI, Angelo
Franco Cardini
Figlio di Agostino (Paolo di Lello Petrone, p. 44), dovette nascere a Firenze probabilmente alla fine del sec. XIV. Si addottorò in utroque iure, ma ignoriamo l'università [...] della Curia romana, cui già l'aveva deputato con le attribuzioni del maresciallo Battista Savelli, sostituendogli il senese Francesco Salimbeni.
Il 26 febbr. 1437, da Bologna, si affidava al B. come avvocato degli statutidelle arti cittadine ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] iniziato modestamente la professione di avvocato a Cahors ed essere stato professore di lettere, fu , II, Bari 1924, p. 385; N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero, E. Pignatelli principe di Strongoli, II, Bari 1927, pp. 97, ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] fama di valente giurista e il 10 nov. 1416 fu nominato avvocato fiscale dei Real Patrimonio con un salario di 80 oncie annuali 1439 e nel 1449, ma tali notizie sono, allo stato attuale delle ricerche, piuttosto incerte. Sicura è invece la sua missione ...
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CACHERANO D'OSASCO, Carlo, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Figlio di Ottaviano, gran cancelliere di Savoia, e di Barbara Balbis dei marchesi di Ceva, sua seconda moglie, nacque probabilmente [...] Anna Maria, vedova di un Giovanni o Giovannino Cacherano che era stato scudiero di Carlo Emanuele I, la quale gli diede un Come avvocato fiscale generale egli facevaparte del Senato di Piemonte e attendeva alla "diffesa et indirizzo" delle cause ...
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DELLA TORRE, Pietro Giovanni
Rodolfo Savelli
Nacque a Santa Margherita Ligure (Genova) il 31 dic. 1641, figlio di Giovan Battista e di Livia Andora. La famiglia del padre vantava discendenza dai conti [...] di Innocenzo, noto avvocato genovese, dottore di alla fine di dicembre gli Inquisitori di Stato riconobbero che, nonostante cio, poteva Per la morte del marchese Gian Domenico Spinola ... nel conquisto della real città di Buda, s. n. t. e Alla ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] , all'annuncio della marcia su Roma, si adoprarono perché fosse firmato dal re lo stato d'assedio. Dopo avvocato, ed emergendo come capace penalista.
In questo periodo scrisse anche alcune opere, come S. Caterina de' Ricci, con lettere inedite della ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] del Magistero della riforma, il 22 apr. 1717 divenne avvocato fiscale e quindi censore dell'università e , Modena 1957, pp. 385-392, 397-404; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisui sicil. del sec. XVIII, in Il ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...