GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] ispiratori dell'opuscolo Le prigioni di Roma (Torino 1851), nel quale H. Bourdel, avvocato alla , I Romani del 1848-49, Roma 1911, p. 362; G. Leti, Roma e lo Stato pontificio dal 1849 al 1870. Note di storia politica, II, Ascoli 1911, pp. 105, 121 ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] per Napoli col ferraiolo, e facevano la più brutta figura del mondo". Antonio, invece, era statoavvocatodelle "piazze" cittadine nel 1675, nella delicata questione del conio delle monete. Nel 1679 venne eletto dalla "piazza" popolare nella Mastria ...
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ARTALE, Filadelfo
Roberto Zapperi
Nato nel 1716, si addottorò in legge ed entrò nelle magistrature del Regno di Sicilia, percorrendo una brillante carriera. Fu giudice della Corte pretoriana di Palermo [...] -69, giudice del Tribunale del Concistoro nel 1759-60 e nel 1760-61, giudice della Gran Corte civile nel 1772. Il 26 marzo 1773 fu nominato avvocato fiscale del Tribunale del Real Patrimonio, una carica stabile (quelle ricoperte precedentemente erano ...
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BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] commissione di sorveglianza sull'asse ecclesiastico, ma l'anno successivo restò fuori della Camera, non essendo stato rieletto per la XVI legislatura; poté tornarvi nel 1888, subentrando all'on. Bosdari, dimessosi da deputato di Ancona, e intervenne ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] a Modena sotto la guida di Ciro Menotti e dell’avvocato Enrico Misley, i quali avevano fatto balenare, peraltro una vittoria integrale della Santa Alleanza sui movimenti costituzionali e indipendentistici sarebbe stata impossibile, accettò il ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] della Gran Corte criminale della stessa città. Nel 1821, perseguitato come liberale, fu esonerato dal suo ufficio, e svolse a Trani attività di avvocato . L'adozione dellostatuto patrocinato dal Bozzelli segnò la vittoria dell'ala più moderata ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] dittatoriale del 17 sett. 1860 venne nominato avvocato generale presso la Corte suprema di giustizia di . 390-394 si parla del costituto dell'A. del 25 sett. 1849, già contenuto nel fascio 4969 dell'Archivio di Stato di Napoli, ora perduto); G. ...
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BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] delle due fazioni faentine.
Scarse sono le notizie sulla sua vita privata: sappiamo solo che sposò una certa Cignanesia figlia di Rainero di Tomais. Anche se è ignoto l'anno esatto del matrimonio, si può pensare a ragione che esso sia statoavvocato. ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] Carlo Emanuele III gli conferì l'incarico di avvocato fiscale e censore dell'università di Torino. Ma già il 24 maggio a Torino. 14 dic. 1794.
Era stato creato conte di Bonvicino (nel 1746) e insignito della gran croce dei SS. Maurizio e Lazzaro ...
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Rattazzi, Urbano
Politico (Alessandria 1808-Frosinone 1873). Avvocato a Casale, nel 1848 fu eletto deputato al Parlamento subalpino. Ministro dell’Istruzione e poi dell’Agricoltura e del Commercio nel [...] contemplativi e sul passaggio dei loro beni allo Stato. Criticato dall’estrema destra per questo motivo e per non essere riuscito a reprimere i moti mazziniani a Genova (1857), dopo le elezioni dello stesso anno, vinte dai conservatori, fu costretto ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...