PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Stato e Chiesa e la difesa delloStato laico, l’eliminazione dei monopoli, dei privilegi di casta, delle bardature corporative, dell Ma, tra il 1961 e il 1962, l’avvocato Piccardi, membro della segreteria del Partito radicale, fu accusato di avere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] dell’unitarietà e dell’autonomia del giuridico, Chironi propone il profilo ideale del giurista nazionale: professore, avvocato ma pensare di risolvere la questione sociale con l’intervento delloStato (con la legge speciale o, addirittura, con la ...
Leggi Tutto
LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] , il conte P. Ferrari di Castelnuovo avvocato generale, poi presidente del Senato di Nizza. Distribuita in colonie e corrispondenti, la società si estese in numerose città del Piemonte e anche fuori delloStato. Nel gennaio 1822 il segretario d ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] comprende per il venir meno, dopo la morte del padre nel 1904, dellostato di privilegio sociale e accademico, e dall'altro lato si spiega per la dalla stampa nazionale al suo caso. Divenne avvocato nel 1919, quando le discriminazioni di sesso ...
Leggi Tutto
D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] 'Istituto nazionale per le case degli impiegati delloStato (INCIS). Rimase in tale carica fino al settembre del '33, ma già dai primi mesi di quell'anno egli aveva dovuto intraprendere la privata professione di avvocato, poiché la sua carriera era ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] Affari interni, entrò negli uffici della magistratura pervenendo al grado di avvocato generale nel Senato di Piemonte.
monarchia costituzionale pura, che ritiene redatto sulla base delloStatuto portoghese del 1826, al quale aveva dedicato, in ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] il 1850 il G. alternò lavoro e studio; nel salotto letterario dell'avvocato G. Benini, amico di V. Salvagnoli e di N. dell'Archivio centrale delloStato toscano, promossa nel 1852 dal governo granducale. Il G. fu nominato aiuto per gli Archivi delle ...
Leggi Tutto
CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] avvocato, Giuseppe Ferrante, successo al Figari, morto nel 1897. Nell'aprile 1899 egli aderì, quindi, all'invito dell'allora redattore-capo dello .
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale delloStato, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gabinetto, 1898 ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] sostegno alla politica del Granducato di Toscana e delloStatodella Chiesa, che in quel momento giocavano il . Leoni, Elogio dell'avv. G.M. L., Firenze 1793; F. Foggi, Saggio sopra gli scritti dell'avvocato G.M. L., in Atti dell'Accademia italiana, I ...
Leggi Tutto
LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] sett. 1787, Torino 1787). Fu noto anche fuori delloStato, come mostra l'inclusione di una sua cantata ( dell'albero della libertà nella piazza del Comune di Torino alla municipalità (apparso anche in Il Repubblicano piemontese, diretto dall'avvocato ...
Leggi Tutto
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...