MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] anni avvenire. Nel 1835, cedendo alle insistenze della madre, che voleva farne un avvocato, il M. si trasferì a Roma opportunamente gli spazi aperti dalla concessione dellostatuto, nello Statodella Chiesa potesse avviarsi un processo di ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] quale alunno privato di un avvocato mantovano (lo consentivano i regolamenti dell'epoca), conseguì la laurea il delle cospirazioni e del martirio, mito pienamente operante negli anni delle guerre d'indipendenza e del lento consolidamento delloStato ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] della corporazione delle professioni e delle arti, in rappresentanza degli avvocati e procuratori, nonché preside della per il fascismo, lamentando il tramonto del senso delloStato e della tradizione, causato dal "minaccioso affermarsi di miti che ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] di Clemente XIV, primicerio della nazione degli Armeni e dal 1° settembre di quell'anno avvocato concistoriale. Il 21 sett. la Romagna, pur rimanendo la provincia più ricca delloStatodella Chiesa, non mostrava segni di rinnovamento sul piano ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] avvocato (Memorie, c. 7r-v). Il progetto si interruppe nel 1709, quando Lione si trovò esposto per i suoi legami con l’ambasciatore di Spagna nelle trame diplomatiche della P. e la vita economica delloStato pontificio nella prima metà del Settecento ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] , dove svolse, con un certo successo, la professione di avvocato, nonché, dal 1788 al 1796, quella di notaio.
Nel pose a capo del ministero della Giustizia, al quale si aggiunse (14 novembre) quello dell'Alta Polizia delloStato. L'incarico durò solo ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] che lo condusse anche al conseguimento del titolo di avvocato rotale dopo la frequenza dei corsi presso lo prese parte ai lavori della commissione ristretta incaricata di redigere la nuova Legge fondamentale delloStatodella Città del Vaticano, ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] sovraccarico di impegni, sia come giornalista sia come avvocato, professione che non aveva mai abbandonato. Ne come operatore teatrale, dimostrandosi sempre contrario all'intervento delloStato sotto forma di sovvenzioni alle compagnie stabili e ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] piuttosto rilevante; il padre, avvocato, raggiunse anche una certa notorietà prima come podestà e poi come stati, nei giorni successivi alla fine delle ostilità, addirittura ufficiali austriaci (il tenente-maresciallo Hess, il colonello delloStato ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] far pratica professionale dividendosi fra lo studio d'un avvocato e la collaborazione alla gestione degli affari patemi, accantonata a favore di quella della conciliazione.
Nell'invocare da parte delloStato un atteggiamento meno persecutorio verso ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...