GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] quelli composti in qualità di avvocato del Senato. Vi si rivelò l'interprete più maturo della dottrina sulla tutela dei principe, che esaminava le più recenti teorie sulla ragion di Stato; professandosi contrario a ogni forma di assolutismo, il G. ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] semestre fu dei conservatori della Moneta; a decorrere poi dal primo gennaio 1500 fu nominato avvocato del Comune per un anno il B. era di nuovo in Italia, dove il legato era stato richiamato, dopo aver contribuito ad avviare anche con la sua azione ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] invitò a pronunciarsi, semplice avvocato, nel Sacro Regio Consiglio (Napoli, Archivio di Stato, Libri votorum, c 'Engenio, Napoli Sacra, Napoli 1624, p. 306; C. de Lellis, Discorsi delle famiglie nobili del Regno di Napoli, III, ivi 1671, pp. 269, 271 ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] un consulto una dichiarazione in materia di matrimonio della congregazione del Concilio che era stata sollecitata da G.M. De Alessandris ( tra il 1608 e il 1621 nell'esercizio della sua attività di avvocato del Senato e di consulente, in parte già ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] dei figli Alvise e Francesco il 29 dic. 1502 (Archivio di Stato di Venezia, Archivio notarile, Testamenti, b. 1228 n. 240).
I volta, nel 1506, come avvocato in una causa di non grande rilievo.
Con lo scoppio della guerra della Lega di Cambrai, e ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] . Assai diverso sarebbe stato invece nei riguardi della Lettera l'atteggiamento delle autorità ecclesiastiche, che cinque anni il F. ricoprì il ruolo di secondo sostituto dell'Avvocato generale fiscale; poi, nel '37, fu nominato sesto auditore ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] avvocato fiscale di Como q priore dei Collegio dei dottori, e nel 1740 r. avvocato di tenente colonnello (Arch. di Stato di Parma, Carteggio Borbonico 843, decr . 1749). Il 19 sett. 1742 ricevette l'abito dell'Ordine di S. Jago, nella chiesa di S. ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] più "altere".
Oratore di grido, dunque, il F., avvocato di successo nonché consulente ricercato per i suoi accreditati pareri facendogli presente che un'eventuale diminuzione della cifra sarebbe stata lesiva della sua "riputazione". Non si ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] mandato del marchese Teodoro, il decreto generale delle cause della città di Monferrato (Forma executionis sententiae diffinitivae, Faciendo eum ire et redire, f. 184vb). Ricorda anche di essere statoavvocato in una causa di successione, difendendo ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] Vat. lat. 8251. Il 3 ott. 1505 fu fatto l'inventario della sua bilbioteca (è stato rinvenuto da Gatta nel fasc. 22 del vol. 86 cit.: cfr. padre Lelio, famoso avvocato concistoriale), il D. si formò tuttavia al culto delle humanae litterae e ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...