DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] ad alcune critiche fatte all'opera intitolata: Dellostato presente della moneta nel Regno di Napoli).
Intanto, in della Dogana di Foggia, che gestiva i pascoli delle poste d'Atri e dei Regi Stucchi, tra Trigno e Tronto) e, nel 1798, ad avvocato ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] avvocato", di fronte alle sue reticenze formali e, soprattutto forse, alle messe a punto ideologiche, secondo cui sarebbe stato "necessario armonizzare coll'istituzione di quella (la banca nazionale) lo statuto fondamentale della repubblica ...
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BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] Stato sabaudo. Dopo questo genere di preparazione, seguendo l'esempio paterno, iniziò la carriera nell'ambito delle magistrature preposte all'economia e dal padre ricevette per testamento (4 dic. 1712) la carica di "consigliere senatore e avvocato ...
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BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] Napoli era ancora dominata da criteri che la scienza economica aveva definitivamente condannato. L'opinione che fosse compito delloStato il regolamento dei consumi e la fissazione dei prezzi, sottraendo questi ultimi alla concorrenza estera, aveva ...
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BONINSEGNI, Pasquale
Alceo Riosa
Nacque a Rimini il 10 ott. 1869 da Raffaele e Maria Tosi. Nonostante le disagiate condizioni della sua famiglia, poté proseguire gli studi grazie all'aiuto finanziario [...] l'amicizia di molti capi socialisti, in particolare dell'avvocato Francesco Bonavita di Forlì. Nel 1894 fu assegnato a Losanna il 19 ott. 1939.
Fonti e Bibl.: Arch. Centrale delloStato, Casellario politico centrale, B.342, fasc. B.P.; V.Pareto, ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] B. fu avvocato di grande successo, tanto che Vittorio Amedeo III il 7 dic. 1784 lo nominò avvocato fiscale presso il è un'interessante Memoria dellostato civile degli Ebrei, inedita (si conserva, manoscritta, nell'Archivio di Stato di Torino), dove, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] professore nel liceo di Lugano (Epist.,IV, 355).
La ragione era stata questa: per la questione della ferrovia del Gottardo aveva avuto in pubblico un violento diverbio con l'avvocato Luigi Maria Pioda, un'eminente personalità del Canton Ticino e in ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] carnefice della Gran Corte della Vicaria raccolti e dati in luce da Giannantonio Sergio avvocato napoletano. economiste indigne. L'operetta non fu pubblicata e solo due secoli dopo è stata ritrovata e data alle stampe (nel 1979) da S.L. Kaplan.
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] indicato con l’appellativo, divenuto celebre, di «avvocato», a motivo della sua laurea in legge), e per l'opportunità . Ma soprattutto fu presto chiaro che gli scioperi non erano stati una fiammata, perché il livello e la temperatura del conflitto ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] l’amicizia con due figure che sarebbero state a lungo per lui un riferimento centrale: Ugo La Malfa, dal 1939 posto da Mattioli a capo dell’Ufficio studi della Comit, e Adolfo Tino, avvocato, entrambi antifascisti e semiclandestinamente impegnati in ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...