DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] . Dopo molti viaggi negli Stati Uniti, Inghilterra, Francia e Germania, aveva abbandonato l'avvocatura per divenire amministratore e direttore di varie società commerciali e industriali. Fra l'altro fu direttore della Società italiana per il carburo ...
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SALERNITANO, Tommaso Aniello
Ileana Del Bagno
– Nacque a Napoli il 7 marzo 1521 da Giovanni Antonio, scrivano di Cancelleria, e dalla sua prima moglie, Francina (Padiglione, 1857, p. 9). Fu il maggiore [...] , p. 176), si dedicò con successo e largo apprezzamento all’avvocatura. Salernitano sarebbe stato anche «scelto a dar lezioni di Giurisprudenza feudale» e nominato giudice della Gran Corte della Vicaria (Padiglione, 1857, pp. 10 s., che non indica la ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] , e nel 1829 a Napoli, dove esercitò l’avvocatura, mentre il padre e il fratello rientrarono rispettivamente nel ad vocem; 2 agosto 2015), l’Archivio di Stato di Biella, Carte Alfonso Ferrero della Marmora, il British Museum di Londra, la British ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dell'Immacolata Concezione (Trieste 1855). Presa l'abilitazione all'esercizio dell'avvocatura, per due anni nello studio triestino dell nel maggio 1934.
Uno Schizzo autobiografico del C. è stato pubblicato in Pagine istriane, n. s., I (1922), ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] in maniera più continua dell'Ateneo di Brescia, del quale, dal 1912 al '20 era stato presidente, e arricchendo la dell'Assist. militare e delle Pensioni di guerra in Campidoglio (12 ott. 1919), Roma 1919; Prefazione a G. Zanardelli, L'avvocatura ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] e dell’illuminismo francese. Terminati gli studi, Vollaro avviò una carriera nel mondo dell’avvocatura e della magistratura napoletano era sicuro perché a suo dire era stato testimone della cerimonia di affiliazione del duca. Secondo La Cecilia ...
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SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] delle ipoteche, ma grazie a un sussidio comunale poté studiare giurisprudenza nell’Università di Padova, dove si laureò in legge nel 1836. Nel 1837 si trasferì a Trieste per praticare l’avvocatura marzo del 1855, essendogli stato richiesto da Verdi un ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] con successo l'avvocatura.
Benché si sia congetturato che egli fosse stato creato regio consigliere come ai sovrani di Napoli restasse l'obbligo della presentazione della chinea, essendo essi stati esentati dal pagamento del censo da Sisto IV, ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] dell'attività del M. il quale, abbandonato l'esercizio dell'avvocatura, si orientò verso il giornalismo e il mondo dello riti dell'italiano medio dell'epoca del boom, elettrizzato dal consumismo; come ha scritto A. Bevilacqua il M. "è stato il ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] momento di grande splendore della giurisprudenza napoletana; ma l'esercizio dell'avvocatura, nel quale fu voll. 3. È stato osservato giustamente (Zagaria) che la parte più riuscita ed interessante della riforma comica dell'A, è quella negativa, ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
erariale
agg. [der. di erario1]. – Dell’erario, che appartiene all’erario: imposte e.; spese e.; avvocatura e., denominazione che ebbe dal 1876 al 1930 l’avvocatura dello stato; uffici e., gli uffici dell’amministrazione finanziaria in genere...