BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] pontefice Gregorio XIII. Tornato a Napoli, esercitò l'avvocatura per diciotto anni, acquistando una larghissima popolarità non soltanto rigido tutore degli interessi delloStato, non soltanto contro le pretese centrifughe della nobiltà del Regno (per ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] per qualche tempo l'avvocatura. Ordinato sacerdote il 21 dic. 1699, grazie all'appoggio dello zio arcivescovo, nel 1700 perso in prestigio e quanto poco fosse considerato il ruolo delloStatodella Chiesa da quella corte. Scriveva infatti il 25 maggio ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] padre, conseguita attraverso l'esercizio dell'avvocatura, accrebbe le ricchezze della casata e la sua influenza nella a contribuire in modo consistente a sovvenire le esauste finanze delloStato con i proventi ricavati dalla diocesi. Tuttavia il suo ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] occupò vari uffici dell’apparato curiale, senza abbandonare mai completamente l’esercizio dell’avvocatura, da lui ripreso Roma 1972, pp. 572-574; C. Weber, Legati e governatori delloStato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 841; M. Sanfilippo, ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] utroque iure, dopo avere esercitato "lodevolmente" l'avvocatura in Roma, alla metà degli anni Sessanta del de l'Église de France, XLI (1955), pp. 211-234; Legati e governatori delloStato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994, p. 732; ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] XIII sec. almeno cinque pontefici richiesero l'inserzione negli statutidella normativa antiereticale emanata da Federico II, nonostante che due , dall'avvocatura, dal ruolo di giudici e dalla militia, e con una serie di limitazioni della capacità di ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] ad esercitare l'avvocatura; nell'autunno venne stato giustiziato come eretico), cui attinge abbondantemente; tuttavia sembra eccessivo considerare la Chorographia come "un vero e proprio plagio" (Laneri) e se rispetto alle acute osservazioni dell ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] città natale anche per difficoltà insorte nell'avvocatura, si recò a Roma in occasione dell'anno santo 1625, con la speranza di " ad un anonimo intorno alla storia ed all'opera dell'Inquisizione nello Statodella Chiesa. Il 3 ott. 1684 morì in Roma; ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] della cattedra di S. Pietro, che fu pubblicata (De Romana s. Petri cathedra. Oratio habita in basilica Vaticana XV Kal. februarii 1744, Romae 1744). Pur non avendo ancora conseguito la laurea, entrò in avvocatura dispaccio della segreteria di Stato ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] esercitò per qualche tempo l'avvocatura a Roma. Scelto da Francesco I de' Medici per definire una controversia che l'opponeva a Clemente VIII sui confini con lo Statodella Chiesa, egli assolse questo compito con soddisfazione del granduca che lo ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
erariale
agg. [der. di erario1]. – Dell’erario, che appartiene all’erario: imposte e.; spese e.; avvocatura e., denominazione che ebbe dal 1876 al 1930 l’avvocatura dello stato; uffici e., gli uffici dell’amministrazione finanziaria in genere...