Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] dall’insegnamento universitario. Tornato all’avvocatura – scelta obbligata, a conti delloStatuto albertino, in base al quale «la giustizia emana dal re – è fuori delle nostre tradizioni nazionali» (Della azione penale, cit., p. 193). La genesi della ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] primo o promotore di giustizia" del tribunale di prima istanza delloStatodella Città del Vaticano, istituito dopo il trattato del Laterano. deve all'influenza dell'avo matemo, Jacoucci, la scelta professionale dell'avvocatura rotale. Nel novembre ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] delle scienze naturali e del diritto, addottorandosi inutroque iure ai primi del secolo.
Sino al 1810 esercitò l'avvocatura nel successivo a una breve, ma acuta, analisi dellostatodell'agricoltura in Irpinia, non priva di valide osservazioni e ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] il B. scelse questa ultima. Continuò ad esercitare l'avvocatura; sempre nel 1860 si interessò alla controversia tra il vide con favore l'intervento delloStato in materia di rapporti di lavoro (controllo dell'emigrazione e del lavoro dei minori ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] titolo di dottore in utroque (ms. Casan. 4343) ed esercitò l'avvocatura. Al seguito del padre, che si recò a Roma per una . Arricchita di altre dotazioni, e divenuta proprietà delloStato nel 1884 questa biblioteca risponde sempre ai desideri ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] punto di vista, tra l'interesse delloStato e quello del privato: cioè la "attuazione della legge"; in tal modo il febbr. 1928, n. 471); esercitò, con sobrietà e successo, l'avvocatura; ebbe molti e valenti discepoli, che ne esaltarono l'opera, anche ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] in quell'anno un disegno di legge sull'ammissione delle donne all'avvocatura, presentò un emendamento - appoggiato anche da F 1979, ad ind.; A. Mazzacane, I giuristi e la crisi delloStato liberale in Italia tra Otto e Novecento, Napoli 1986, pp. 117 ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] dell'avvocatura. Dopo una collaborazione al Diritto e alla Gazzetta del popolo, trasferitosi a Roma, vi fu segretario di redazione della 1392-1402; T. Sarti, IlParlamento italiano nel cinquantenario delloStatuto, Roma 1898, p. 458; O. Buonvino, ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] divenne ripetitore nel Collegio delle Provincie (mantenne questo ufficio fino al 1854), esercitando anche l'avvocatura con brillante successo. professione di ateismo o di indifferentismo da parte delloStato, poiché come esso non è tenuto a professare ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] dell'ordine e della legalità convinsero il F. a rientrare a Napoli dove prese a esercitare l'avvocatura, subendo anche lui, prima della del F. una delle personalità più in vista dell'apparato burocratico delloStato. Contemporaneamente egli si ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
erariale
agg. [der. di erario1]. – Dell’erario, che appartiene all’erario: imposte e.; spese e.; avvocatura e., denominazione che ebbe dal 1876 al 1930 l’avvocatura dello stato; uffici e., gli uffici dell’amministrazione finanziaria in genere...