FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] civile, il F. cominciò a professare l'avvocatura. All'esercizio della pratica forense lo sottrasse, però, l'Argento, immetteva il giovane magistrato in uno dei posti chiave dell'amministrazione delloStato, in un momento in cui questa si trovava ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] ad intraprendere un'ultima opera, intitolata "Tractatus de solemni festorum cultu" in cui invocava per il bene delloStato la diminuzione dell'eccessivo numero di religiosi. Anche questa restò allo stadio di abbozzo, un insieme di appunti tratti ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] dalla vita pubblica, rinunciò alla carriera universitaria ed esercitò l'avvocatura, difendendo anche imputati che dovevano presentarsi al Tribunale speciale per la difesa delloStato. In questo periodo i suoi studi si volsero soprattutto alla ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] avvocatura: oratore affascinante, divenne presto un esponente di rilievo della grande tradizione forense cosentina. Membro della massoneria, iniziò negli anni '90 ad interessarsi delle e costante da parte delloStato nel processo di modernizzazione ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] un incarico universitario, all'avvocatura.
Antinapoletano convinto e prudente sostenitore b. 175: Donazione alla R. Accademia d'Italia; Roma, Arch. centr. delloStato, Ministero di Grazia e Giustizia, Uff. superiore del personale, ff. personali ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] cittadinanza grazie anche al successo nell'esercizio dell'avvocatura, e di Livia Casanova, pure appartenente di Milano il 9 aprile successivo, a uno dei vicariati generali delloStato di Milano in sostituzione del defunto S. Corradi: all'entrata in ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] ambasciatore. La nomina era certo frutto della competenza sulle relazioni fra Stato e Chiesa maturata nei quasi dieci anni trascorsi presso l'Avvocatura generale, ma non va escluso che alla base della decisione fosse anche la volontà di allontanare ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] e politica non gli impedì intanto di esercitare in Genova l'avvocatura: nel 1847 aveva fatto domanda di iscrizione all'albo degli sale delloStato Maggiore, chiese un governo provvisorio e l'occupazione delle fortificazioni sulle alture della città. ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] della memoria", sulla quale pubblicò a Palermo nel 1702 l'operetta Ars memoriae vindicata. Da tali occupazioni letterarie, così come dall'avvocatura - era però ancora insufficiente alle necessità delloStato, sicché il B. dovette ricorrere ad altri ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] laureò in giurisprudenza, dedicandosi poi all'esercizio dell'avvocatura. Fin da giovane mostrò tuttavia una spiccata quale arrivò a sostenere che, pur di evitare ogni ingerenza delloStato nella vita economica, era meglio essere "nichilisti" che " ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
erariale
agg. [der. di erario1]. – Dell’erario, che appartiene all’erario: imposte e.; spese e.; avvocatura e., denominazione che ebbe dal 1876 al 1930 l’avvocatura dello stato; uffici e., gli uffici dell’amministrazione finanziaria in genere...