HERBST, Eduard
Ermanno Loewinson
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 9 dicembre 1820, morto ivi il 25 giugno 1892. Dopo aver terminato gli studî di legge all'università di Vienna, e aver servito [...] della giustizia dall'amministrazione, l'autonomia dei comuni, restrizione delle funzioni luogotenenziali, libero esercizio dell'avvocatura la proclamazione dello "stato eccezionale" e condussero alla nomina del generale Koller come successore ...
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WINSPEARE, David
Nicola Nicolini
Giureconsulto e filosofo, nato il 22 maggio 1775 a Portici, morto a Napoli il 3 settembre 1847. Discepolo di A. Genoves avvocato, poco dopo (1798) fiscale delle Reali [...] dellostato, sorda resistenza alla sovranità, e generava sedizioni e guerre civili, ferocia di costumi, ecc.
Nominato (1812) avvocato generale 'avvocatura libera; nel 1820 fu membro della Giunta provvisoria di governo; ma nel 1821 tornò all'avvocatura ...
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LEGARÉ, Hugh Swinton
Howard R. Marraro
Uomo di stato americano, nato a Charleston, Carolina del Sud (Stati Uniti), il 2 gennaio 1789, morto a Boston il 2 giugno 1843. Membro della legislatura dello [...] stato (1820-1822); dopo aver esercitato con poco successo l'avvocatura a Charleston, rappresentò questa città alla legislatura dal 1824 sino al 1830; fu poi nominato procuratore generale. Durante la crisi detta "Nullification" si oppose alle misure ...
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JINNĀḤ, Moḥammed ‛Alī
Ettore Rossi
Uomo politico indiano, nato a Karachi il 25 dicembre 1876; morto l'11 settembre 1948. Studiò in Inghilterra ed esercitò l'avvocatura a Bombay. Interessatosi al movimento [...] del 1935, e dal 1940 sostenne energicamente il programma dellostato musulmano dell'India che si attuò il 15 agosto 1947 con la formazione del Pakistan. Fu nominato governatore generale del nuovo stato il 10 agosto 1947. Era designato dai seguaci con ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] Senza amore, entrambi ibid. 1904).
L'esercizio dell'avvocatura, già da lui avviato nel 1835 e seguito della richiesta per ottenere il placet e l'exequatur al procuratore generale del re del luogo in cui voleva esercitare il ministero; non era stato ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] esercizio dell'avvocatura. Manca della salubrità dell'aria - e se ne è talmente convinti che Coronelli, quando, discusso generaledell'ordine francescano, s'ammala, torna, per guarire, in laguna senza il per messo papale d'abbandonare lo Stato ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dell'ufficio dei consultori in iure nel diritto ecclesiastico; o quella dei conservatori ed esecutori delle leggi, riguardo all'avvocatura gli Statigeneralidelle sette Province Unite, che erano troppo sbilanciati in favore degli Stati, ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] dei pittori, e solo dei pittori, delloStato veneto -, del tutto nuovo nel suo esplicito intento regionalistico, già rilevato e sottolineato dal Tiraboschi (162), è stato agganciato a un quadro generale di polemica antivasariana di cui, come s ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] originaria presentate dagli esponenti delle libere professioni (notariato, avvocatura, medicina), strettamente imparentati Più in generale, avrebbero inculcato ai patrizi eletti nel consiglio dei dieci una concezione impersonale delloStato. Quest ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] gli aspiranti all'esercizio dell'avvocatura a Venezia, laddove a lo stato. Niente di più ragionevole dell'accomodarsi dellostato e della chiesa anche intenzionato a promuovere un miglioramento generaledell'agricoltura. E ciò non solo a ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...