Ufficialità della lingua italiana
Celeste Chiariello
L’assenza nel dettato costituzionale di una norma che espressamente sancisca l’ufficialità della lingua italiana ha contribuito a sollevare una serie [...] meramente formale, ma rappresenta un criterio interpretativo generaledelle diverse disposizioni che prevedono l’uso di e 33 della Costituzione; dall’altro lato, l’AvvocaturadelloStato sosteneva invece che la scelta della lingua degli insegnamenti ...
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Conflitto di attribuzioni tra poteri delloStato
Piero Gaeta
Giorgio Spangher
Con la decisione adottata all’udienza pubblica del 4 dicembre 2012, la Corte costituzionale ha risolto un inedito, quanto [...] di conversazioni telefoniche del Presidente della Repubblica, specificando successivamente – su formale richiesta dell’AvvocaturadelloStato (in tal senso sollecitata dal Segretario generaledella Presidenza della Repubblica) – di aver già valutato ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] avvocatura distrettuale di Milano. Il 15 novembre ottenne la nomina a sostituto procuratore generale presso la Corte di cassazione di Roma, ciò che gli consentì di continuare da vicino la redazione della , L'organizzazione delloStato fascista. 1925- ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] il D. si dedicò all'avvocatura con buoni successi.
La sua patrocinato dal D.: la creazione di un archivio immobiliare generale.
Il 2 giugno 1595 il D. fu nominato fossero in discussione le prerogative stesse delloStato. Di contro, quando la ...
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VIRGILIO, Jacopo
Maria Stella Rollandi
– Nacque a Chiavari il 18 agosto 1834 da Agostino, allora giudice presso il tribunale di quella città, ma originario di Diano Marina, e da Emilia Rosa Cerruti, [...] avvocatura. Esponente risorgimentale, fu tra gli organizzatori, pur non potendovi partecipare, della sosteneva la necessità dell’intervento delloStato nell’economia. Una della commissione per l’installazione e la sistemazione dei magazzini generali e ...
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SMANCINI, Antonio
Livio Antonielli
– Nacque il 6 dicembre 1766 a Gera di Pizzighettone, nel Cremonese, da Giuseppe e da Giulia Muzzi.
Compiuti studi giuridici, esercitò l’avvocatura a Cremona, entrando [...] 1813 e il 1814, al momento della disperata difesa e poi del crollo delloStato italico. Nel novembre del 1813 come come rappresentante del governo ducale con la carica di intendente generale. La collaborazione finì presto nel peggiore dei modi, con ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] l'avvocatura. Ordinato sacerdote il 21 dic. 1699, grazie all'appoggio dello zio questione polacca degenerò in guerra generale, in quanto sia l'Impero e quanto poco fosse considerato il ruolo delloStatodella Chiesa da quella corte. Scriveva infatti ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] dell'avvocatura.
A portarlo d'improvviso in primo piano sulla scena politica del Veneto fu il 1848. Al momento dello che le idee, senza che, in generale, il suo nome spaventa, e non affida operazione di sconto sui crediti delloStato ad un tasso tra ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] all'esercizio dell'avvocatura per prendere delle opere intraprese e degli oneri assunti dal Comune nell'interesse nazionale la nazione risponde", quale applicazione del più generale "principio di giustizia che deve essere fondamento degli Stati ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] F. cominciò a professare l'avvocatura. All'esercizio della pratica forense lo sottrasse, però, magistrato in uno dei posti chiave dell'amministrazione delloStato, in un momento in cui e le pastorali dei generali degli ordini religiosi provenienti ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...