MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] italiani. Laureatosi nel 1946, due anni dopo entrò nei ruoli dell’AvvocaturadelloStato, dove percorse tutta la carriera, fino a diventare, nel 1951, sostituto avvocato generale. La solida preparazione giuridica fu alla base del successivo impegno ...
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SALERNITANO, Tommaso Aniello
Ileana Del Bagno
– Nacque a Napoli il 7 marzo 1521 da Giovanni Antonio, scrivano di Cancelleria, e dalla sua prima moglie, Francina (Padiglione, 1857, p. 9). Fu il maggiore [...] all’avvocatura. Salernitano sarebbe stato anche «scelto a dar lezioni di Giurisprudenza feudale» e nominato giudice della Gran Corte della Vicaria figlia naturale di Carlo V, intervenne nel Parlamento generale del Regno, ove votò prima di tutti gli ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] legge sull'ammissione delle donne all'avvocatura, presentò un dell'emancipazione delle donne. Presidente dell'Associazione generaledelle operaie e poi dell Mazzacane, I giuristi e la crisi delloStato liberale in Italia tra Otto e Novecento ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] una tesi di diritto costituzionale sul problema delloStato, divenuta poi il Saggio sullo Stato. Esercitò attivamente l'avvocatura, e nel 1915 fu assunto come segretario del Consorzio generale dei consorzi idraulici dell'Agro romano. Nel febbraio del ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] dell'ordine e della legalità convinsero il F. a rientrare a Napoli dove prese a esercitare l'avvocatura, subendo anche lui, prima della come procuratore generaledella Corte criminale, il 25 marzo 1809 fu nominato relatore al Consiglio di Stato. In ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] nell'avvocaturagenerale erariale a Roma, dove l'anno seguente si abilitò all'esercizio dell'avvocatura. Il degli Affari Esteri, Trattati e convenzioni fra il Regno d'Italia e gli altri Stati, Roma 1930, XXIII, pp. 124-127, 395-396; XXV, pp. 3 ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] dedicò completamente all'esercizio dell'avvocatura e soprattutto agli studi giuridici generale e perpetua, applicabile quindi ai nuovi casi della vita sociale, principio generale cui ispirarsi per colmare le lacune del diritto codificato delloStato ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] della garanzia reale, attraverso un esame approfondito delle forme di essa che precedettero la figura generaledell'ipoteca. Seguirono le ricerche sull'Usucapione delle prolusione maceratese Dell'influenza delloStato nello anche l'avvocatura), ebbe ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] Torino continuò pure a esercitare l'avvocatura. Eletto nel 1848 alla I generale alla scienza del diritto (Torino 1846) - sintesi parzialmente rielaborata del Saggio analitico alla quale furono aggiunte, dopo la promulgazione delloStatuto, delle ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] di Macerata ed esercitò l'avvocatura fino al 1794, quando ebbe la tracciare un "Quadro dell'aborrito sistema di giudicare" delloStato pontificio fino agli ultimi generale Domenico Pino con le Osservazioni sopra alcune asserzioni dell'autore dell' ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...