GUICHENON, Samuel
Francesco Cognasso
È il maggiore storico dello stato sabaudo. Nacque il 18 agosto 1607 a Mâcon, di famiglia calvinista; ma si convertì al cattolicesimo e si stabilì a Bourg-en-Bresse, [...] dove esercitò l'avvocatura. Un fortunato matrimonio gli permise però presto di dedicarsi agli studî storici. La sua Histoire de Bresse et du Bugey, frutto di lunghe ricerche d'archivio (Lione 1650) attirò l'attenzione del mondo scientifico e politico ...
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Giureconsulto italiano, nato di nobile famiglia ad Arezzo nel 1304. Studiò filosofia e poi diritto a Perugia sotto la guida del sommo Baldo, nella cui scuola ricevette una solida preparazione. Esercitò [...] dapprima l'avvocatura ad Arezzo, e poi, dal 1349, a Firenze, dove si acquistò larga fama col suo insegnamento, sì da essere considerato uno degli uomini più dotti del suo tempo e da meritarsi il titolo di solidae veritatis doctor. A Firenze morì nel ...
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GARDINER, Robert
È stato uno dei più attivi propugnatori di quei movimenti federati per unione delle chiese, l'iniziativa dei quali è manifestazione caratteristica delle chiese acattoliche nell'ultimo [...] venticinquennio. Il G., nato nel 1855, esercitò l'avvocatura a Boston dal 1880, e dal 1904 fu deputato in seno alla General convention della chiesa episcopale americana, della quale era membro influente. Nel 1908 fu chiamato a far parte del Federal ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] all'esercizio dell'avvocatura. Dopo una collaborazione al Diritto e alla Gazzetta del popolo, trasferitosi a Roma, vi fu segretario di redazione della Nuova Antologia nel 1881-82. Nel 1886 fu eletto deputato nelle file liberali per il collegio di ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] prevalentemente all'esercizio dell'avvocatura nella sua città natale.
Nel contempo il G. continuava a coltivare gli interessi letterari che aveva manifestato fin da giovane, componendo liriche e pubblicando due tragedie: Cola di Rienzo (Palermo 1870) ...
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Uomo politico ungherese, nato a Kehida presso Söjtör nel comitato di Zala, il 17 ottobre 1803, morto a Pest il 29 gennaio 1876. Fece gli studî di diritto a Raab, ed esercitò l'avvocatura sino a quando, [...] entrato nella vita politica come deputato (1832) alla dieta di Presburgo, vi si dedicò quasi esclusivamente, schierandosi nel partito liberale, del quale fu uno degli oratori più eloquenti. Quando la dieta ...
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Letterato e uomo politico francese nato a Parigi il 7 gennaio 1788, morto ivi il 6 maggio 1868. Sebbene fin dal 1807 avesse iniziato l'esercizio dell'avvocatura, il C. si fece conoscere anzitutto come [...] poeta, collaborando all'Almanach des Muses e al Mercure de France. Uditore nel Consiglio di stato, fu confermato e promosso nella Restaurazione. Il C. rivelò una crescente perizia nel diritto amministrativo, ...
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Storico catalano, nato a Reus il 31 agosto 1777, morto a Barcellona il 29 dicembre 1859. Studiò filosofia e diritto a Cervera; si addottorò in leggi a Huesca; esercitò l'avvocatura a Madrid (1799-1808), [...] rifugiandosi a Cadice durante l'invasione francese. Dal 1814 archivista della Corona de Aragón a Barcellona: carica che tenne, salvo breve interruzione (1840-44) in seguito a persecuzioni politiche, sino ...
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POPOVIĆ STERIJA, Jovan
Arturo Cronia
Letterato serbo, nato il 1 gennaio 1806 a Vršac, morto ivi il 25 febbraio 1856. Studiò a Vršac, Temesvár (Timişoara), a Budapest e a Kežmarok. Ritornato in patria, [...] fu dapprima candidato d'avvocatura e insegnante in varie sedi, poi per sei anni ministro dell'Istruzione, ove fece molto per l'organizzazione della scuola. Ritiratosi dalla vita pubblica, passò gli ultimi anni intento soltanto ai suoi lavori ...
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Giureconsulto e uomo politico francese, nato a Parigi il 24 agosto 1589 e ivi morto il 7 aprile 1656. Compiuta la sua istruzione in patria e in Italia, si diede allo studio e all'avvocatura. Fu consigliere [...] di stato, avvocato generale al parlamento parigino, direttore della biblioteca reale.
Scrisse fra l'altro: Traité sommaire de l'élection du pape (Parigi 1605), Traité de l'excellence des rois et du royaume ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...