Uomo politico, nato a Montebelluna il 24 luglio 1859. Esercitò dapprima l'avvocatura; in seguito insegnò diritto amministrativo all'università di Roma. Nominato deputato nel maggio del 1891, si schierò [...] subito nel partito del centro accanto al Sonnino, che si era fatto conoscere come un tenace assertore della necessità di riforme sociali, più ardite di quelle della Destra storica. Il gruppetto sonniniano ...
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ABATEMARCO, Domenico
Pasquale Villani
Nato a Lagonegro (Potenza) nel 1796, esercitò per un breve periodo l'avvocatura a Napoli. Esponente della carboneria, fondò la vendita dei "Figli di Filangeri" [...] e nel 1817 partecipò, con il fratello Gabriele, G. Arcovito, R. Macchiaroli e F. M. Gagliardi, ad una riunione tenuta in Pompei, nel corso della quale fu decisa l'istituzione, nella capitale, di un comitato ...
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Nato a Tarbes il 10 settembre 1755, fu avviato giovanissimo all'avvocatura; e l'avvocatura esercitava a Tolosa quando fu nominato consigliere alla Sénéchaussée di Bigorre, che poco dopo l'inviò agli Stati [...] generali (1789). Nell'assemblea appartenne a quel numeroso gruppo di deputati che, pur essendo monarchici, non ebbero né il coraggio né l'opportunità di sostenere un programma monarchico. Veramente, B. ...
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Attore, nato a Bologna nel 1803, morto a Trieste nel 1890. Abbandonò l'avvocatura per il teatro, dove s'acquistò fama come "padre nohile" e "tiranno", favorito dalla voce sonora e dagli atteggiamenti imponenti. [...] Fu con R. Mascherpa (1842), L. Domeniconi, A. Alberti e P. MDnti. Nel 1874 fu nominato ispettore governativo e maestro di avviamento alla scena per la R. Accademia dei Fidenti di Firenze ...
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Uomo politico, nato nella contea di Graves (Kentucky) il 24 novembre 1877. Esercitò l'avvocatura e fu magistrato di contea, quindi sedette nella camera dei rappresentanti dal 1912 al 1927 e poi ininterrottamente [...] nel senato ove, capo della maggioranza democratica durante la presidenza di F.D. Roosevelt, ne sostenne la politica con consumata abilità parlamentare, non senza assumere talvolta atteggiamenti di critica, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ragioni per cui il patriziato si astenne dall'esercizio della medicina, mentre in un primo tempo riservò a sé l'avvocatura, salvo poi ad aprirla, con qualche limitazione, ai non nobili e persino ai sudditi della Terraferma. Le pagine che seguono ...
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PAILLERON, Èdouard
Diego Valeri
Commediografo, nato nel 1834 a Parigi, ivi morto nel 1899. Tentò dapprima l'avvocatura; ma ben presto si diede tutto al teatro, a cui lo chiamava la sua natura d'osservatore [...] dei costumi contemporanei.
Esordì con un atto in versi, Le parasite, rappresentato all'Odéon nel 1860 (è da rilevare che in quello stesso anno egli pubblicava un volume di poesie satiriche quasi omonimo, ...
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TECCHIO, Sebastiano
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Vicenza il 3 gennaio 1807, morto a Venezia il 24 gennaio 1886. Laureatosi in legge all'università di Padova, esercitò l'avvocatura ad Asiago, [...] a Montagnana, a Vicenza, e quando (25 marzo 1848) la sua città natale scosse il giogo straniero, egli fece parte del governo provvisorio con la missione di trattare delle sorti comuni con le altre provincie ...
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Uomo politico e scrittore belga, nato a Marcinelle (Hainaut) il 21 agosto 1864. Esercitò l'avvocatura a Charleroi, partecipando alla vita politica, dapprima nelle file del partito liberale progressista, [...] poi in quello operaio. Nel 1894 fu eletto membro della Camera dei rappresentanti, alla quale non ha mai cessato di appartenere. Partecipò alle lotte in favore del moto vallone e durante la guerra mondiale ...
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AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] l'A., allorché questi rimase orfano di entrambi i genitori, erano anch'essi imbevuti della tradizione irredentista e particolarmente di quella garibaldina.
Trascorsa la prima fanciullezza a Levico, l'A. ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...