MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] e che riuscì eletto.
Tra l'altro, discutendosi in quell'anno un disegno di legge sull'ammissione delle donne all'avvocatura, presentò un emendamento - appoggiato anche da F. Cocco Ortu - per la loro inclusione nelle funzioni di procuratore da cui ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] - per la rottura di un braccio - potesse, come avrebbe voluto, contribuirvi di persona. Rimpatriato, mentre esercitava l'avvocatura entrò pure in una società per la coltivazione dei coloniali (cacao, zucchero, pepe): si voleva così collaborare allo ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] edilizia moderna ed economica) in via Manzoni, Napoli 1930; progetto di concorso per il palazzo degli uffici finanziari dell’Avvocatura, Napoli 1933; progetto di concorso per il monumento a Armando Diaz, Roma 1934; progetto di concorso per il palazzo ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] economica del dopoguerra. Ma orinai il vecchio patriota era uno spettatore appartato. Alla fine del 1920 rinunciò all'esercizio dell'avvocatura, estraniandosi da ogni attività e ripiegando nelle letture e nei ricordi.
Il D. morì a Trieste il 14 nov ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] avuto nella sua famiglia e in quella della madre oltre che sollecitato in tal senso dai suoi protettori, abbandonò l'avvocatura e scelse lo stato ecclesiastico: ricevette l'ordinazione sacerdotale il 6 apr. 1624. Lo stesso anno, in qualità di uditore ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di un'interiore fragilità ed eccessiva personalizzazione delle circostanze.
In una società in cui, dunque, il passo dall'avvocatura alla politica era assai frequente, il D. fu presto spinto a partecipare alla vita pubblica. Nel marzo del 1907 ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] Stato liberale, la cui classe dirigente gli appariva incapace di rinnovarsi, il G. si sarebbe probabilmente dedicato solo all'avvocatura o al giornalismo, se non fosse stato fatto oggetto, a Imola, di un attentato da parte di elementi dell'estrema ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] rifutarono il Goldoni, e il fiasco bolognese del Tartufo moderno fuclamoroso); cosi dovette continuare la vita con i proventi dell'avvocatura e delle lezioni private. Non si spegneva tuttavia la sua vena drammatica. Nel 1853 aveva pronto il Dante a ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] di Mancini, titolare della cattedra di diritto internazionale all'Università di Torino, l'autorizzazione a esercitare l'avvocatura nel Regno sabaudo. Convinto sostenitore della politica italiana del Piemonte, nel 1855 fu tra i firmatari della ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] . 382; L. Wahrmund, Die Consuetudines Curiae Romanae, in Archiv für katholisches Kirchenrecht, LXXIX (1899), pp. 3-19; N. Tamassia, Avvocatura e milizia nell'impero romano, in Scritti di storia giuridica, I, Padova 1964, p. 235; B. Brugi, Il catalogo ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...