GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] vero, pertanto, la notizia secondo la quale egli avrebbe abbandonato l'insegnamento nell'anno 1443 per dedicarsi esclusivamente all'avvocatura e al servizio della città (von Schulte, p. 223). Si tratta probabilmente di un'errata interpretazione di un ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] . Nel corso degli anni Quaranta fu raggiunto dal fratello (la cui formazione fu del tutto omologa: anche Cesare conseguì l’avvocatura, nel 1753), dal padre e dalle sorelle Maria Antonia (nata nel 1729), Maria Anna (nata nel 1733) e Pompea (nata ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] tradizionalmente come allievo Lorenzo Torta degli Orzi (Orci), che acquistò celebrità nello Studio di Padova. L'esercizio dell'avvocatura gli guadagnò prestigio, onori e pare anche cospicue ricchezze.
Nel 1474 il C. guidò l'ambasceria che da ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] trasmissibile agli eredi. Nel 1750 fu designato reggente nel Consiglio d'Italia. Abbandonata ormai del tutto l'avvocatura, continuò invece a impegnarsi in arbitrati: diventò famoso quello esercitato nel 1751 nella controversia sorta tra i Comuni ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] molto onerosa (Manno, p. 452).
Nel 1684, pur continuando l'insegnamento allo Studio di Torino e l'esercizio dell'avvocatura, entrò a far parte della venerabile Compagnia dell'Istituto S. Paolo di Torino, all'interno del quale occupò varie cariche ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] concluso il corso, anche il C. abbandonava lo Studio. Da Pavia fece di nuovo ritorno a Milano, dedicandosi all'avvocatura e all'amministrazione di un patrimonio terriero, al cui centro era la tenuta detta "Cayma", fuori porta Ticinese. Il coronamento ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] dicembre dello stesso 1742) negli anni immediatamente successivi abbandonò definitivamente Matera, dove aveva già intrapreso la pratica dell'avvocatura e ricoperto per un triennio l'ufficio di lettore di diritto civile e canonico nel locale seminario ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] , poi in diritto civile e canonico sotto la guida di Giovanni Campeggi.
Nel 1499 era a Venezia dove esercitava l'avvocatura, che però abbandonò ben presto per tornare a Udine, ritenendo di non ottenere in tale professione fama e guadagno conforme ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] della nuova guerra del re di Napoli con la Francia, tornò a Ruvo e poi a Napoli, per esercitare l'avvocatura una volta stabilitosi il governo francese nel 1806. Questa era un'attività molto lucrosa, soprattutto per i giudizi promossi dai feudatari ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] cui ebbe tre figli: Alessandro, Carlo e Carlotta. La coppia si stabilì nella capitale, dove Poerio riprese a esercitare l’avvocatura e, secondo i rapporti della polizia, a frequentare circoli di ex rivoluzionari.
Con l’arrivo di Giuseppe Bonaparte a ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...