CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] una tesi di diritto costituzionale sul problema dello Stato, divenuta poi il Saggio sullo Stato. Esercitò attivamente l'avvocatura, e nel 1915 fu assunto come segretario del Consorzio generale dei consorzi idraulici dell'Agro romano. Nel febbraio ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] della società per azioni.
Un abito scientifico siffatto, e le varie esperienze condotte da esule, insegnando ed esercitando l'avvocatura in paesi stranieri, fecero si che l'attenzione dell'A. si volgesse, con intensità crescente, allo studio del ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] , addottorandosi in diritto civile il 14 maggio 1766 con S. Bicci. Di qui passò a Firenze ad apprendere la pratica dell'avvocatura nello studio di G. P. Ombrosi, al quale fu molto caro e col quale collaborò alla compilazione del Thesaurus decisionum ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] . 1638. Dopo la laurea tornò a Firenze, dove, tranne un viaggio a Roma nel 1673, restò sino alla morte esercitandovi l'avvocatura. Risale all'Aprosio la notizia, più volte ripresa da altre fonti ma priva di fondamento, che dopo la morte dell'Allacci ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] degli anni 1543 e 1549, e nel trimestre gennaio-marzo dell'anno 1553, nel corso del quale esercitò anche l'avvocatura erariale, assumendo la rappresentanza e la difesa dello Stato in alcune questioni vertenti con i soldati francesi che avevano preso ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] cariche.
Distintosi giovanissimo nello studio delle discipline liberali, il C. cominciò ad esercitare a Firenze l'avvocatura, immatricolandosi alla corporazione nel maggio 1513. Mentre il Fabroni lo annovera fra i migliori legali fiorentini, altre ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] alcun soccorso da parte del Barbarigo, e per di più afflitto da una malattia della vista. Si dedicò quindi all'avvocatura: egli difese di fronte al podestà alcuni studenti padovani, che nei conflitti per l'elezione del rettore avevano assalito e ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] suo maestro Pontani, insoddisfatto delle opere scritte fino ad allora sull’argomento. Frutto dell’esperienza acquisita nell’esercizio dell’avvocatura presso la Curia romana è l’operetta De usu iudiciorum Palatii apostolici (ibid., A. Blado, 1542). Si ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] ufficio di giusdicente o pretore che tenne con plauso fino al 1793. Vi rimase poi fino al 1802 a esercitare l'avvocatura. Al soggiorno di Trento risalgono le sue esperienze fisiche. Nel 1799, dopo l'occupazione francese e il ritorno della dominazione ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] Cenna lo vuole uditore generale del Principato di Melfi dal 1501. Non occupò, comunque, magistrature di rilievo. Si dedicò all'avvocatura, che tra il 1507 e il 1520 esercitò alternando gl'inverni a Salerno, le estati venosine, i soggiorni a Molfetta ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...