BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] cui, dopo aver aperto una scuola di diritto per giovani studenti da avviare alla laurea, abbandonò affatto l'avvocatura, sembra per la perdita ingiusta di una causa, e per incitamento soprattutto di Girolamo Baruffaldi senior si dedicò interamente ...
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Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...] taciturno, altero, solo. Passato poi all'università di Roma e laureatosi nel 1872 in giurisprudenza, non esercitò l'avvocatura. Esordì giovanissimo a 21 anni col romanzo Memorie inutili, pubblicato (1876) sotto lo pseudonimo di Ottone di Bànzole ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] . 1638. Dopo la laurea tornò a Firenze, dove, tranne un viaggio a Roma nel 1673, restò sino alla morte esercitandovi l'avvocatura. Risale all'Aprosio la notizia, più volte ripresa da altre fonti ma priva di fondamento, che dopo la morte dell'Allacci ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] , in quale preciso anno ponesse, verso il 1790, stabile residenza in Firenze coll'intenzione di dedicarsi all'esercizio dell'avvocatura. Certo è, peraltro, che alla pratica quotidiana del foro il C. affiancò ben presto l'attiva frequenza dei cenacoli ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] alcun soccorso da parte del Barbarigo, e per di più afflitto da una malattia della vista. Si dedicò quindi all'avvocatura: egli difese di fronte al podestà alcuni studenti padovani, che nei conflitti per l'elezione del rettore avevano assalito e ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] Milano, dove continuò a lavorare, per non allontanarsi dalla città, anche dopo che nel 1815 fu abilitato all'esercizio dell'avvocatura. Nel frattempo una forte attrazione per gli ambienti culturali e l'interesse per gli studi letterari lo indussero a ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ) ed entrò nel consiglio privato di Lorenzo de' Medici, eletto capitano generale della Repubblica. Aveva nel frattempo ripreso l'avvocatura e alla fine del 1515 Leone X, in visita a Firenze, gli conferì il titolo di avvocato concistoriale. All'inizio ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] indirizzandogli tre lettere (attualmente conservate alla Biblioteca Estense di Modena). Nei primi mesi del 1744 cominciò a esercitare l'avvocatura e tentò di inserirsi nell'ambiente colto cortonese, ma non tardarono a sorgere i primi attriti. Il suo ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] , accompagnato dal favore del Capponi e dalla protezione di Cosimo III, si era trasferito e dove aveva cominciato ad esercitare l'avvocatura nello studio del celebre giurista e poi cardinale G. B. De Luca. Ed a questa scuola l'A. completò la propria ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] di Pisa. Fu allievo di Giovanni Maria Lampredi e Lorenzo Pignotti. Si laureò nel 1789, ma non praticò mai l’avvocatura, alla quale preferì la poesia, coltivata con passione fin dall’inizio degli studi universitari.
Nel 1792, grazie all’interessamento ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...