CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] avuto nella sua famiglia e in quella della madre oltre che sollecitato in tal senso dai suoi protettori, abbandonò l'avvocatura e scelse lo stato ecclesiastico: ricevette l'ordinazione sacerdotale il 6 apr. 1624. Lo stesso anno, in qualità di uditore ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di un'interiore fragilità ed eccessiva personalizzazione delle circostanze.
In una società in cui, dunque, il passo dall'avvocatura alla politica era assai frequente, il D. fu presto spinto a partecipare alla vita pubblica. Nel marzo del 1907 ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] Stato liberale, la cui classe dirigente gli appariva incapace di rinnovarsi, il G. si sarebbe probabilmente dedicato solo all'avvocatura o al giornalismo, se non fosse stato fatto oggetto, a Imola, di un attentato da parte di elementi dell'estrema ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] di Mancini, titolare della cattedra di diritto internazionale all'Università di Torino, l'autorizzazione a esercitare l'avvocatura nel Regno sabaudo. Convinto sostenitore della politica italiana del Piemonte, nel 1855 fu tra i firmatari della ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] in lui ogni speranza nel movimento democratico. Ritornato in libertà, lasciò la militanza politica e si diede tutto all'avvocatura e soprattutto, come scrive G. Giusti nelle Memorie, "a cumular denaro", ma anche a scrivere romanzi "intessuti di ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] che, secondo l'Ugurgieri Azzolini, si sarebbe trasferito a Roma dalla città natale, esercitando con notevole fortuna l'avvocatura nello Stato ecclesiastico: una notizia che potrebbe assai difficilmente riferirsi al figlio di Niccolò, perché, se un ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] consolidarsi del regime. Si apre così per il C. un lungo periodo tutto dedicato agli studi, all'esercizio dell'avvocatura, all'insegnamento universitario in quell'ateneo fiorentino al quale era giunto nel 1924, collaborando alla sua fondazione. Gli ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] . La disciplina giustinianea aveva punito gli eretici con pene criminali, con l'infamia e l'esclusione dai pubblici uffici, dall'avvocatura, dal ruolo di giudici e dalla militia, e con una serie di limitazioni della capacità di diritto privato.
Gli ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] loro globalità, sia per effettuare comparazioni parziali - è questo il caso, ad esempio, della storia sociale comparata della avvocatura in Germania, in Italia e in Svizzera (v. Siegrist, 1996). Di fatto numerosi elementi depongono a favore della ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] stato sufficiente a farlo muovere?
Non sorprende, invece, il divieto fatto ai maestri dello Studio di Napoli di esercitare l'avvocatura, da cui Federico, nel 1241, esenta Matteo da Pisa, che da sette anni era stato professore di diritto civile. Anche ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...