Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] e, naturalmente, la "distinzione" dal mondo laico. Così vanno infatti intesi i divieti di svolgere attività di avvocatura o procura presso tribunali laici, oppure di esercitare il commercio. In questa stessa ottica rientrano anche i provvedimenti ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] , le tre grandi istituzioni dell'Organizzazione Sionista - il Congresso (potere legislativo), l'Esecutivo e il Tribunale-Avvocatura-Controllo (potere giudiziario) - hanno perso molto del loro prestigio in seno alla società ebraica della Diaspora e ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 'anno giudiziario in Cassazione, in pieno clima fascista, si veda Salvatorelli-Mira, pp. 372-378), dividendosi tra l'esercizio dell'avvocatura e gli studi: attività che egli coltivò per tutto il periodo del regime, rifiutando di collaborare con l'ANS ...
Leggi Tutto
avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...