PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] non avrebbero potuto prendere alcun ordine ecclesiastico fino alla quarta generazione. Pazzi fu privato di ogni diritto di avvocatura o patronato sulle chiese del territorio signorile del medio Valdarno di sua pertinenza, incorse nella confisca di ...
Leggi Tutto
CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] . Col passaggio tra le file liberali monarchiche, il C. ottenne anche i titoli accademici necessari per esercitare l'avvocatura; non poté però intraprendere la carriera di magistrato, per il suo troppo compromesso passato politico.
Nel biennio 1847 ...
Leggi Tutto
AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] riuscito a salvarsi dalla generale clamorosa sconfitta della Destra. Da allora si era limitato al brillantissimo esercizio dell'avvocatura. Quando volle riprendere l'attività pubblica, l'A. dovette rassegnarsi a entrare, seguendo il destino di altri ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] (Studio sul problemadel voto alla donna, p. 84).
In questa chiave va letta la battaglia legale per esercitare l'avvocatura (1912). Anche se non ottenne una sentenza favorevole, tuttavia poté dirsi soddisfatta per l'attenzione riservata dalla stampa ...
Leggi Tutto
BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] gli fece perdere il posto e lo costrinse, nel 1815, a stabilirsi a Bologna. Qui egli, anziché esercitare l'avvocatura, preferì rimanere legato all'ambiente degli intellettuali e dello spettacolo nel tentativo di gettare le basi di una attività ...
Leggi Tutto
FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] , lo nominò presidente della corte civile di Trani. Egli rifiutò l'incarico e fu destituito, tornando a esercitare l'avvocatura e mettendosi in vista in molti importanti processi.
Nel 1859 aderì al moderato Comitato dell'ordine presieduto da S ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] poi studente di diritto presso l'università di Padova (1266). Tornato allo stato laicale nel 1270, si sposò e si dedicò alla avvocatura.
Bardo e Jacopo furono, come il padre, mercanti e banchieri, ma non ci è chiaro se abbiano fatto compagnia a parte ...
Leggi Tutto
DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] economica del dopoguerra. Ma orinai il vecchio patriota era uno spettatore appartato. Alla fine del 1920 rinunciò all'esercizio dell'avvocatura, estraniandosi da ogni attività e ripiegando nelle letture e nei ricordi.
Il D. morì a Trieste il 14 nov ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di un'interiore fragilità ed eccessiva personalizzazione delle circostanze.
In una società in cui, dunque, il passo dall'avvocatura alla politica era assai frequente, il D. fu presto spinto a partecipare alla vita pubblica. Nel marzo del 1907 ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] avuto nella sua famiglia e in quella della madre oltre che sollecitato in tal senso dai suoi protettori, abbandonò l'avvocatura e scelse lo stato ecclesiastico: ricevette l'ordinazione sacerdotale il 6 apr. 1624. Lo stesso anno, in qualità di uditore ...
Leggi Tutto
avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...