DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] la sede della corte d'appello, e da Maria Giuseppina Pansini. Compiuti gli studi secondari nella città natale, venne indirizzato agli studi giuridici dal padre che egli definirà, dedicando alla sua memoria ...
Leggi Tutto
CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] ma senza quelle tensioni tra pratica forense e ambizioni culturali, che segnarono la tipica formazione umanistica di Flaminio.
In questo senso, la lettera che indirizzava al padre il 2 sett. 1588 (Arch. ...
Leggi Tutto
Giurista (Siena 1800 - Firenze 1877). Ebbe la cattedra di istituzioni civili nell'univ. di Siena, ma ne fu destituito (1833) dal governo perché affiliato alla Giovine Italia. Passato a Firenze, si diede [...] all'avvocatura. Deputato nell'assemblea toscana (1848), tenne il dicastero dell'Istruzione nel ministero Capponi. Con la restaurazione del granduca, tornò alla magistratura dov'era entrato nel 1847. Durante il governo provvisorio fu nominato (1859) ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] venne avviato alla carriera universitaria, si deve all'influenza dell'avo matemo, Jacoucci, la scelta professionale dell'avvocatura rotale. Nel novembre 1924 aveva conseguito il "baccalaureato" in diritto canonico, materia nella quale si laureò nella ...
Leggi Tutto
CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] Alvaro Cienfuegos avvocato fiscale presso la Curia arcivescovile e moderatore degli studi nel seminario. Come l'esercizio dell'avvocatura non gli aveva impedito di cominciare a coltivare gli studi ecclesiastici, così i doveri inerenti alle cariche ...
Leggi Tutto
Giurista tedesco (Essen 1812 - Liegi 1882). Studente di giurisprudenza a Bonn, dovette rifugiarsi nel Belgio per sottrarsi a una condanna come presidente della Burschenschaft, l'associazione studentesca [...] per la propaganda delle idee liberali. A Liegi esercitò l'avvocatura. Insegnò il diritto romano nell'univ. di Bruxelles, poi di Liegi. Il suo nome è legato agli Éléments du droit romain (1845), intitolati nelle successive ed. Cours de droit romain. ...
Leggi Tutto
Giureconsulto commercialista nato a Genova il 9 agosto 1670, morto a Firenze il 10 giugno 1737. Studiò legge a Pisa e a Genova, e qui, laureatosi, esercitò l'avvocatura e insegnò diritto civile. Nel 1716 [...] fu chiamato in Toscana da Cosimo III, quale uditore di Rota e consigliere di giustizia, prima a Siena, dopo pochi mesi a Firenze. Non lasciò trattati sistematici, come qualche commercialista più antico, ...
Leggi Tutto
Nato a Bologna il 17 gennaio 1827, fu dal 1853 al 1888 professore di Pandette nell'università di Bologna. Insegnò pure per brevi periodi il diritto civile e la procedura civile, ed esercitò nobilmente [...] l'avvocatura; membro della camera dei deputati, indi del senato, morì il 7 giugno 1898. Di ingegno robusto e larga cultura si attenne nell'insegnamento alla vecchia tradizione italiana. I suoi scritti principali sono: Studi di diritto romano, Diritto ...
Leggi Tutto
Giurista (Mantova 1855 - Roma 1937). Dopo avere insegnato nelle univ. di Pisa e di Napoli fino al 1903, entrò nella Corte di cassazione di Roma, dove raggiunse il grado di primo presidente. Collocato a [...] riposo dal governo fascista (1923), esercitò l'avvocatura. Fu senatore (dal 1900), ministro della Giustizia nel primo gabinetto Nitti (1919-20). Giurista di alta levatura, esercitò un'influenza grandissima sulla scienza e sulla giurisprudenza, ...
Leggi Tutto
Archeologo, nato a Pigna presso Oneglia il 4 giugno 1753, morto a Roma il 17 marzo 1836. Recatosi a Roma giovinetto, studiò diritto civile e canonico alla Sapienza e fu ordinato sacerdote. Presto però [...] abbandonò l'esercizio dell'avvocatura, e si diede agli studî di archeologia, scrivendo una dissertazione sulle rovine di Roma che aggiunse al terzo volume della Storia dell'arte del Winckelmann, della cui traduzione curò una ristampa (Roma 1783-84). ...
Leggi Tutto
avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...