GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] ). Anche di questo repertorio lo scopo è squisitamente pratico, ossia di mettere a disposizione di chi esercitava l'avvocatura un insieme di citazioni che il compilatore aveva trovato particolarmente utili nella sua professione legale. La Summa, che ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] agli uffici maggiori, Muzio (1562-1594) collaborava più intensamente allo studio e alla redazione delle opere paterne; esercitava a Roma l'avvocatura e diveniva podestà di Spoleto nel 1588-89 (ibid., buste 1, 2, 6, 7, 10, 12, 43, 44). Papirio invece ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] tempi.
Dei suoi maestri negli anni Novanta il G. menziona Gian Antonio Palmieri e Diomede Mariconda, che poi ebbe collega nell'avvocatura. Prima ancora di laurearsi, come non era infrequente per gli studenti migliori, tenne tra il 1494 e il 1495 un ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] fatti del 15 maggio e giudicato nei successivi processi conclusi con la condanna a morte del Settembrini. Entrato per concorso nell'avvocatura erariale, il 19 febbr. 1861 fu nominato giudice del tribunale civile di Napoli e il 6 apr. 1862 sostituto ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] di economia politica nella facoltà genovese di giurisprudenza, e il B. scelse questa ultima. Continuò ad esercitare l'avvocatura; sempre nel 1860 si interessò alla controversia tra il Manzoni e F. Le Monnier sulla proprietà letteraria dei Promessi ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] prorogato per un altro biennio. Dal 1575 al 1577, non ricoprendo alcuna carica nella magistratura, riprese ad esercitare l'avvocatura. Nel 1576 in questa veste fece parte di un collegio di dodici cavalieri e di quattro avvocati chiamati a giudicare ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] o addirittura alienando, buona parte di quanto gli era ancora rimasto dell'eredità dei genitori. L'esercizio dell'avvocatura non gli fruttava evidentemente guadagni sufficienti per il suo tenore di vita e neppure come amministratore pubblico riuscì a ...
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MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] 1400 il M. veniva eletto tra i sapientes del Concistoro – ma si esplicava anche in ambascerie e incarichi di avvocatura e in collaborazioni con altre città dell’Italia centrale, testimoniate da un cospicuo gruppo di lettere autografe inviate dal M ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] considerevoli, abile e senza scrupoli, come testimoniano concordemente le fonti, il F. abbracciò poco dopo l'avvocatura, che esercitò con crescente successo e con incredibile spregiudicatezza. Coltivava frattanto l'aspirazione ad una importante ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] 'Accursio, e nei dintorni, vicino a Budrio, una celebrata villa detta "la Riccardina") ebbe per fonti non l'insegnamento e l'avvocatura solo, ma anche la pratica dell'usura con gli scolari e la corruzione in occasione degli esami. La figura che ci ha ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...