FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] 400 ducati d'oro, con cui il F. poté far valere la sua laurea in diritto civile, intraprendendo con successo l'avvocatura in contrada Mercatovecchio.
L'ascesa economica procedette di pari passo con quella sociale: il 29 sett. 1494 era incaricato dell ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] lo Scialoja, di cui rimarrà sempre discepolo devotissimo.
Subito dopo la laurea cominciò, grazie a lui, ad esercitare l'avvocatura entrando presto, insieme con P. Alibrandi, nell'ufficio legale dell'Istituto di credito fondiario annesso al Banco di S ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] VII, mentre fin dagli inizi della professione, intrapresa nel 1648, aveva stretto rapporti con la Compagnia di Gesù.
Esercitò l'avvocatura per quasi trenta anni, divenendo in breve uno dei più celebri avvocati d'Italia, per aver trattato "tante cause ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] di cinque membri. La competenza si determina secondo il valore e la materia. L'ufficio di giudice, il Pubblico Ministero, l'avvocatura e il notariato sono connessi con la laurea in giurisprudenza e l'esame unitario di giudice e d'avvocato. Il nuovo ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] della città e fortezza di Monaco, la più alta magistratura del piccolo Stato. Non cessò, tuttavia, di esercitare l’avvocatura, avendo come clienti importanti ditte di Oneglia, Genova, Nizza e Livorno. Nel 1782, tre anni dopo aver concorso ed ...
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Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] dire, anzi, che solo coordinando le norme del processo con le regole che riguardano la magistratura e l'avvocatura si può avere un'adeguata conoscenza della loro effettività ai fini della tutela delle situazioni giuridiche protette dall'ordinamento ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] G. Cusano in quella di diritto canonico. Addottoratosi, nel 1710, in diritto civile, il F. cominciò a professare l'avvocatura. All'esercizio della pratica forense lo sottrasse, però, l'Argento, dal 1709 reggente del Consiglio del Collaterale, che lo ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] a illustrare il testo giustinianeo l’anno precedente (Fantuzzi, p. 364). Affiancò all’impegno scientifico l’esercizio dell’avvocatura sia nel foro civile sia in quello ecclesiastico.
Come ricorda egli stesso (Subtilissima singularia, c. 185), nel ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] si iscrisse all'arte fiorentina dei giudici e notai e subito dopo acquistò notorietà e prestigio con l'esercizio dell'avvocatura.
Nel Catasto del 1480 la sua famiglia risultava costituita, oltre che da lui stesso, dalla madre vedova, dai due fratelli ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] sua lunga attività ebbe modo di formare una folta schiera di allievi, dalla quale emersero alcune personalità di rilievo dell'avvocatura napoletana settecentesca come Carlo Tufo e Andrea Vignes.
Assieme al padre il C. fu protettore di G. B. Vico. Ma ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...