CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] Collegio dei dottori di diritto, passò negli anni successivi all'insegnamento del diritto canonico. Esercitò evidentemente anche l'avvocatura, poiché difese la contessa Giulia Caracciolo, che, in nome dei figli, Giovanni Cavaniglia, conte di Troia, e ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...]
Nel frattempo, il M. aveva intrapreso in patria la professione forense. Già nel 1584 si spostò a Roma, dove esercitò l’avvocatura sotto il patrocinio del cardinale Luigi d’Este.
A destare i suoi interessi era però, ancora, la filosofia, campo in cui ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] vero, pertanto, la notizia secondo la quale egli avrebbe abbandonato l'insegnamento nell'anno 1443 per dedicarsi esclusivamente all'avvocatura e al servizio della città (von Schulte, p. 223). Si tratta probabilmente di un'errata interpretazione di un ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] tradizionalmente come allievo Lorenzo Torta degli Orzi (Orci), che acquistò celebrità nello Studio di Padova. L'esercizio dell'avvocatura gli guadagnò prestigio, onori e pare anche cospicue ricchezze.
Nel 1474 il C. guidò l'ambasceria che da ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] molto onerosa (Manno, p. 452).
Nel 1684, pur continuando l'insegnamento allo Studio di Torino e l'esercizio dell'avvocatura, entrò a far parte della venerabile Compagnia dell'Istituto S. Paolo di Torino, all'interno del quale occupò varie cariche ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] concluso il corso, anche il C. abbandonava lo Studio. Da Pavia fece di nuovo ritorno a Milano, dedicandosi all'avvocatura e all'amministrazione di un patrimonio terriero, al cui centro era la tenuta detta "Cayma", fuori porta Ticinese. Il coronamento ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] dicembre dello stesso 1742) negli anni immediatamente successivi abbandonò definitivamente Matera, dove aveva già intrapreso la pratica dell'avvocatura e ricoperto per un triennio l'ufficio di lettore di diritto civile e canonico nel locale seminario ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] , poi in diritto civile e canonico sotto la guida di Giovanni Campeggi.
Nel 1499 era a Venezia dove esercitava l'avvocatura, che però abbandonò ben presto per tornare a Udine, ritenendo di non ottenere in tale professione fama e guadagno conforme ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] della nuova guerra del re di Napoli con la Francia, tornò a Ruvo e poi a Napoli, per esercitare l'avvocatura una volta stabilitosi il governo francese nel 1806. Questa era un'attività molto lucrosa, soprattutto per i giudizi promossi dai feudatari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] dei pregj del codice austriaco è l’emblematico titolo dell’opera che pubblica a Vicenza nel 1815 Giovanni Maria Negri (1748-1818; C. Valsecchi, L’avvocatura veneta tra diritto comune e codici: il caso del vicentino Giovanni Maria Negri, in Avvocati e ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...