Anfibio Urodelo (Ambystoma mexicanum) di alcuni laghi del Messico. È una grossa salamandra, generalmente di colore nero ma talvolta anche albina. È noto per la sua neotenia: ha facoltà di riprodursi anche allo stato di larva branchiata, quando non è ancora completamente metamorfosato. In questo caso, la riproduzione inibisce l’ulteriore proseguimento dei processi di metamorfosi. Il permanere o no allo ...
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Genere di Anfibi Urodeli della famiglia Ambistomidi, comprendente una ventina di specie esclusive degli stagni e laghi dell’America Settentrionale e del Messico, a eccezione di una della Thailandia. A. [...] riprodursi e rimanere tutta la vita allo stato neotenico di larva branchiata, nota col nome messicano di axolotl. Somministrando all’axolotl ormone tiroideo si può ottenere sperimentalmente la sua metamorfosi. È un animale molto usato nei laboratori ...
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Genere di Anfibî Urodeli della famiglia dei Salamandridi, costituito da una ventina di specie esclusive, ad eccezione di una vivente nel Siam, degli stagni e dei laghi dell'America settentrionale e del [...] , che proveniva da tale metamorfosi, altro non era se non l'Amblystoma tigrinum Green. Si ebbe così la dimostrazione che l'Axolotl è la forma larvale dell'Amblistoma e che questa specie può, per un fenomeno di neotenia, riprodursi allo stato di larva ...
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Botanica
Raggiungimento della maturità sessuale in uno stadio di sviluppo primitivo e poco differenziato, come avviene nei gametofiti maschile e femminile delle Spermatofite.
Zoologia
Il fenomeno per [...] si verifica e, come accade per es. in Ambystoma mexicanum, urodelo americano, la forma larvale branchiata (detta axolotl) si riproduce senza metamorfosi. La metamorfosi in questo caso può prodursi sotto l’influenza di speciali condizioni ambientali ...
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GASCO, Francesco
Nato in Mondovì nel 1842, morì a Roma il 23 ottobre 1894. Laureatosi in medicina e chirurgia fu coadiutore nel gabinetto di anatomia comparata dell'università di Napoli, professore ordinario [...] medica Italiana edita dal Vallardi. Pregevole fra i suoi studî quello sugli amori del Tritone alpestre e la deposizione delle sue uova (Annali del Mus. Civico di st. nat. di Genova, XVI, 25 sett. 1880), studio che estese poi anche agli Axolotl. ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] di tale ghiandola e dei tessuti e organi iodati e del tuorlo d'uovo iodato sulle larve di anfibi, Anuri e axolotl. Dimostrò, così, che la somministrazione di organi e sostanze iodate esercita un'influenza del tutto simile a quella della tiroide nell ...
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MONTICELLI, Francesco Saverio
Riccardo De Sanctis
MONTICELLI, Francesco Saverio. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1863 da una famiglia di aristocratici possidenti pugliesi ed ereditò il titolo di barone.
A [...]
Nel 1902 ricevette in dono dall’amico entomologo napoletano Carlo Èmery, docente di zoologia a Bologna, una coppia di axolotl. Fece allevare per anni questa specie di piccoli anfibi negli stabulari dell’Istituto zoologico dell’Università e ne studiò ...
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KOLLMANN, Julius
Gioacchino Sera
Istologo, embriologo e antropologo, nato il 24 febbraio 1834 a Holzheim (Baviera), morto a Basilea il 24 giugno 1918. Divenne sul finire del 1859 assistente di T. L. [...] di Darwin. I suoi lavori embriologici sull'uovo umano, sulla relazione fra celoma e nefridio, sulle metamorfosi dell'Axolotl, sullo sviluppo della corda dorsale nell'uomo, sulla segmentazione del tronco degli embrioni, sono rimasti classici, come il ...
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eterocronia
Alessandro Minelli
Differenza tra due organismi più o meno strettamente vicini dal punto di vista evolutivo, che può essere ricondotta a differenze nell’andamento temporale dei processi [...] a volte raggiunta senza che l’animale abbandoni l’aspetto larvale di girino, l’ambiente acquatico e la respirazione branchiale. Questa condizione eterocronica è la regola in altri anfibi come l’Axolotl (Ambystoma mexicanum).
→ Evoluzione e filogenesi ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] albume nella sua costituzione è indipendente dall'allantoide, in Monit. zool. ital., V [1884], p. 85); quanto all'urodelo Axolotl vide che lo sviluppo normale dell'uovo e il sesso sarebbero del tutto indipendenti dal numero dei nemaspermi insinuatisi ...
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axolotl
axolòtl s. m. [da una voce azteca, propr. «servo dell’acqua»]. – Grossa salamandra messicana (Ambystoma mexicanum o A. tigrinum), di colore nero, raram. albina, nota per la sua facoltà di potersi riprodurre anche allo stato branchiato,...
ambistoma
ambìstoma s. m. [lat. scient. Ambystoma, comp. di amby-, alteraz. arbitraria di ambly- «ambli-» e -stoma (cfr. amblistoma)] (pl. -i). – Genere di anfibî urodeli, comprendente numerose specie di cui la più nota è Ambystoma tigrinum,...