GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] e analoga è stata la diminuzione dell'investimento nel settore). Anche il numero di aziende è diminuito, da quasi 7 milioni a 4,6 milioni. L'arativo è , quali il metallurgico, l'alimentare e il tessile, nel luglio 1990 la produzione si è dimezzata ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] nuovo in ripresa. In crescita molto sensibile anche l'industria tessile. L'industria chimica cominciò a svilupparsi per la produzione di carne è in difficoltà in quanto solo poche aziende di allevamento bovino hanno dimensioni economicamente valide: ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] ma avevano contribuito solo al 70% della produzione agricola. Le aziende sociali erano invece 2073 con una media di 1200 ha e 100 sintetiche. In pieno sviluppo sono anche le industrie tradizionali tessili, del legno, della carta e dell'alimentazion e ...
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SOMALIA
Pasquale Coppola
Marco Lenci
(XXXII, p. 99; App. II, II, p. 860; III, II, p. 773; IV, III, p. 370)
Popolazione. - Le stime internazionali più recenti attribuiscono alla S. una popolazione di [...] raccolti sono ancora insufficienti rispetto alle capacità della fabbrica tessile impiantata di recente a Balad. Consistenti progressi nella al comparto alimentare e zootecnico. Una moderna azienda farmaceutica, costruita con l'aiuto italiano, e ...
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Thailandia
Alessia Salaris
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Alessia Salaris
Stato dell'Asia sud-orientale. La popolazione, censita al 2000, era di 60.606.947 ab. per una densità di [...] costruzione, come pure all'industria alimentare; tessile e pelletteria risultano essere maggiormente soggetti alla , la vendita a una finanziaria di Singapore della sua azienda, considerata strategica per l'economia nazionale, coalizzò contro di ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] dei diritti, della libertà e della dignità dei lavoratori nell'azienda".
Gli spazi rivendicativi, nelle vertenze nazionali di categoria, quali in atto soprattutto nell'industria metalmeccanica e tessile.
Seguire questa strada richiedeva una rinnovata ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] impiego intensivo di animali da tiro, la nascita della grande azienda agricola in molte aree, e un aumento della produttività la ricerca più recente, al di fuori dell'industria tessile il contributo femminile ai redditi familiari era poco consistente ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] antica tradizione artigianale diede luogo alla moderna Milano industriale. Grandi complessi nel settore tessile (Rossi, Cantoni, Snia Viscosa) affiancarono una miriade di piccole e medie aziende, con 50.000 occupati (saliti negli anni Venti a 230.000 ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] il giudizio di A. Beneduce che, in una sua lettera del 1936, presentò la Stabilimenti tessili italiani come "un esempio tipico del malgoverno delle aziende industriali per parte delle organizzazioni bancarie".
Sta di fatto che nell'ottobre 1932 il C ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] ‘bianchi’ fossero circa 250.000, dei quali 29.000 nel sindacato tessile, 5.000 fra i ferrovieri, 5.000 fra i metallurgici, 2. come lo sforzo di organizzare il sindacato a partire dall’azienda e la logica della contrattazione a tutti i livelli. ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», ma solo in alcune espressioni...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....