Bill Grueskin
Un ‘Times’ non fa primavera
Il successo dell’edizione digitale del New York Times non deve illudere gli editori: gli abbonamenti on-line in termini di entrate sono una goccia nel mare. [...] numero ragguardevole, che ha aiutato ad alleviare il rapido declino degli introiti pubblicitari del giornale. In effetti, l’azienda del Times ha visto il suo fatturato derivante dalla distribuzione superare i 245 milioni di dollari o quasi, 40 ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] cessazione dell'attività, anche per lo scarso interesse del pontefice, il quale con la Tipografia vaticana disponeva in quel momento di un'azienda efficiente.
Non è noto l'anno di morte del G.: da un invito indirizzato l'8 marzo 1576 alla vedova del ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] hanno avuto talvolta successo nell'impedire alle loro aziende di fare film in paesi governati da regimi illiberali i salari dei suoi iscritti, potrebbe quindi provocare la morte dell'azienda che paga i salari. I salari non sono il solo elemento ...
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FONTANESI, Giovanni Giacomo (Foritanetis, Fontanesiis, Fontanesis)
Lorenzo Baldacchini
Tipografo, nato sicuramente a Reggio Emilia nella seconda metà del Quattrocento, fu attivo a Bologna negli ultimi [...] più anziano (Pasquino Fontanesi), si associa al clan dei Benedetti, si impadronisce del mestiere. apre una sorta di filiale dell'azienda bolognese in Romagna, fa la spola per alcuni anni tra Bologna e Forlì e, ormai vecchio, si spinge ancora più a ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] stamperia, della quale fu nominato direttore Silvestro Abboretti. La prima edizione che rivelò il buon livello tecnico della sua azienda fu il nuovo Codice estense, stampato in due volumi nell'autunno del 1771. La continuità editoriale con l'impresa ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] si sforzò anche di conciliare i valori della modernità con quelli della tradizione, cercando di ritagliare attorno all’azienda un «mondo morale e intellettuale» che fosse rappresentabile «anche artisticamente» (Appunto di Pestelli al duce, in Mascia ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] privata, a un ente semipubblico o a una pubblica amministrazione: quello che conta qui è che organization è sinonimo di grande azienda, la quale pianifica, plasma e controlla, in tutti i suoi dettagli, la vita di centinaia di migliaia, di milioni di ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] Sport non procede ad alcuna fusione ma, dopo varie peripezie, a partire dal 16 giugno 1976 entra a far parte dell'azienda del Corriere della Sera, al tempo di proprietà Rizzoli e più tardi incorporata nella RCS editori settore quotidiani, di cui è ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] I e la tutela del giovane erede Carlo I era assunta dal re di Francia Luigi XI. Non sappiamo se la fine dell'azienda del F. nella capitale sabauda sia da collegare in qualche modo alle vicende politiche. È interessante notare che da allora compaiono ...
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LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] della libreria (cit.) riassunse efficacemente i tratti della sua personalità: "Se come editore era riuscito a dar vita a un'azienda di prim'ordine, come libraio poi aveva raggiunto il primo posto. Era chiamato il "papà dei librai"; e questo non ...
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azienda
ażiènda s. f. [dallo spagn. ant. hazienda, oggi hacienda, che è, come l’ital. faccenda, il lat. facienda «cose da farsi»]. – 1. In generale, organismo economico composto di persone e di beni rivolti al raggiungimento di uno scopo determinato:...
eco-azienda
s. f. Azienda ecologica, i cui mezzi e metodi di produzione si conformano ai princìpi di tutela dell’ambiente. ◆ [tit.] Al riparo da ogni rischio torna forte l’eco-azienda [testo] […] La carta su cui si stampano la rivista e i...