Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] germi di rinascita spiritualistica e cattolica che, sotto l’angolatura naturale», ben presto la raffronterà alle «grandi azioni»: come per esse, anche per la poesia più bello e commovente della letteratura italiana. Esso non suscita tuttavia nel suo ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] potremmo dire ch'egli sia, nel quadro della poesia italiana del secondo Ottocento, il massimo interprete di quei disegni di azione e d'intervento che Daniele Cortis, insieme con la sinistra cattolica, immaginava di realizzare nel segno di una nuova ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] negli ultimi due (Crispus tragedy) l’azione si sposta agli eventi del 325- opere sono i capolavori della pittura italiana, e in entrambi i casi le 1973, p. 139.
60 E. Bartolini, Sette racconti cattolici, Milano 1992, p. 174.
61 Per una sintesi sulla ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ! Chi ci ha cacciato? Le nazioni cattoliche, spesso. I loro capi. Capi... .
«Secoli e tempi» dunque, l’azione che si scarnifica e lo spazio teatrale 73 Dai solariani agli ermetici. Studi sulla letteratura italiana degli anni Venti e Trenta, a cura di ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] proposte più concrete ed efficaci, le città italiane in cui il movimento dei lumi faceva le eredità più tristi della morale cattolica dell'età controriformista, così come da uomini come Natale e De Cosmi. L'azione venne dal di fuori, per mano del ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] la fine della «politica d'equilibrio» italiana, e l'inizio di quel turbinoso e d'Europa, i dottrinari di parte cattolica, pur meglio intendendone il pensiero per quel la patria tutto era lecito, e le azioni, che nella vita privata sono delitti, ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] la sua solidarietà con il tribuna, la cui azione era determinata da esigenze umanistiche e spirituali molto forma più ampia, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1937), e di P. G. RICCI, in Enciclopedia Cattolica, IX, 1952, coll. 1288-99; ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] a un'azione di rinnovamento radicale G.V. G., Milano 1816; F. Lomonaco, Vite degli eccellenti italiani, II, Lugano 1836, pp. 241-265; P. Emiliani Giudici storico, Napoli 1962; P. Lopez, Riforma cattolica e vita religiosa e culturale a Napoli dalla ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] dello Stato guelfo e la fase più matura dell'azione del Latini. Il 21 ott. 1282 (Sundby - migliorarne l'ortodossia cattolica; se la traduzione -47; M. Ciccuto, "Tresor" di B. L., in Letteratura italiana. Le opere, a cura di A. Asor Rosa, I, Torino 1992 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] governo, ma trae forza dall'azione vivificante del solo principio aristocratico. Parma a una lega di principi italiani.
Ottenne però scarsi risultati e fu di Germania e poi con gl'altri re e principi cattolici" (Nuntiaturberichte, s. 2, II, pp. 50-56 ...
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miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...