LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] nesso tra eresia e politica era stato abbozzato dai giornali cattolici, come L'Unità cattolica del 22 ag. 1878, la quale aveva scritto che il legame tra esperienza religiosa e inconsapevole azione di protesta sociale (o, addirittura, rivoluzionaria ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] - com'è noto - anni di crisi per la Chiesa cattolica la quale, mentre sul piano politico doveva far fronte alle : il biasimo per le resistenze dell'episcopato toscano all'azione riformatrice di Pietro Leopoldo si accompagna ad una crescente simpatia ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] quegli avvenimenti; e inoltre il legame organico tra Chiesa cattolica e ancienrégime, che era il bersaglio globale della rivoluzione, non poteva certamente essere rescisso grazie all'azione del Dugnani. Del resto, proprio le informazioni distorte del ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] 'operato dei singoli vescovi per renderne più efficace l'azione pastorale, ispirandosi all'ideale di dedizione, umiltà e Britannia del monaco Agostino e i contatti con la regina cattolica dei Longobardi, Teodolinda, nella speranza di una conversione ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] » e che non vedeva una «inconciliabilità totale tra la dottrina cattolica e qualche forma di tutela per le unioni di fatto» ( alla preparazione e formazione dei propri membri a una azione sociale e, quindi, politica», con evidenti ricadute sulla ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] con l'esercito spagnolo in Lombardia, riproponendo un'azione come quella del 1556 che, con la minaccia dello sfratto dei frati dal territorio e l'incameramento dei beni ecclesiastici cattolici, aveva portato alla restituzione delle persone e delle ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] adattarsi di questi ultimi alla superiore civiltà romano-cattolica, la conversione di Agilulfo ed il conseguente ripudio Re dei Re, segui Pietro, te tutta segua la Chiesa!".
L'azione pastorale di B. si fece sentire soprattutto in Inghilterra, la cui ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] lettera è riportata pure da Girolamo, ep. 95), esaltando l'azione di Teofilo e invitando il collega a proibire la lettura dei che i chierici donatisti che volessero tornare alla Chiesa cattolica, previo il consenso del vescovo del luogo, fossero ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] operaia e "prese a favorirla" fin dai suoi inizi e che "quando cominciò in Italia l'agitarsi dei cattolici per un'azione vigorosa ed efficace, egli poteva a ragione essere considerato come uno dei primi a promuovere quell'agitazione salutare e ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] corsi attirarono un pubblico sempre più vasto di studenti, cattolici e protestanti, e anche di persone estranee al mondo universitario opposti o di distruggerla con la sua libera azione. Gli errori della civiltà moderna nascono dall'unilateralità ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...