Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] ma anche a riconoscere le proprie colpe, personali e collettive, e a ripensare la propria identità e missione centrate e le donne ‛di buona volontà' appare condizione indispensabile dell'azione da svolgere. Ma forse oggi i cristiani sono pronti più ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] ogni campo e momento della vita personale, familiare e collettiva. Ne conseguiva, sul piano dottrinale o politico, una eco nella predicazione di padre Lombardi, e tra le fila dell'Azione Cattolica, ora presieduta da L. Gedda. Ma cadde in un' ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] considerevoli cambiamenti nei riti sacrificali. In origine impresa collettiva mirata a ottenere e a redistribuire periodicamente i suo dharma disinteressatamente, e gli insegna a offrire le azioni richieste con cieca devozione, perché questa è l'unica ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] sempre collegato queste tre componenti del pensiero e dell'azione; oggi, tuttavia, bisogna interrogarsi di nuovo sulla Khaldun). In questo modo si è sviluppato un immenso dialogo collettivo (arabo, turco, iraniano e laico fino al 1970, islamico ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] si avvedono che esse possono contenere "corsi di azione alternativi", ciascuno dei quali "deve essere riconosciuto come simmetria quantitativa né la postulazione di qualche "finalità collettiva che di per se stessa possa essere fissata ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] di un'intensa interazione sociale (la sua 'effervescenza collettiva') - una sorta di ipostatizzazione dell'esprit de della sua condizione. In questa lettura in termini di azione sociale, la possessione implica un tipo di aggressione - in ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] .
Da Cuasso a Milano e le prime esperienze di impegno collettivo
Dal 1937 Alberigo condusse gli studi medi, ginnasiali e liceali del sistema», più in termini di preparazione che di azione. Catastrofico inoltre veniva giudicato l’aver creduto «ad ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] a determinare, nel mondo musulmano, l’agire individuale e collettivo, dunque, anche la politica e soprattutto il diritto. e risultato insieme di una deprivazione di significato della sua concreta azione politica. Non è un paradosso. Da un lato, il ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Portogallo, quando il gruppo dell'Archetto fiancheggiò l'azione della corte di Lisbona con la pubblicazione di Roma sotto di 2 aprile 1760, s.n.t., siano opera collettiva del gruppo dell'Archetto.
Ma l'episodio forse più clamoroso scaturito da ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] la sintesi e la ricostruzione della scienza religiosa, sia l'azione e la propaganda". Al convegno, che ebbe luogo a Molveno in funzione di tutta l'operosità umana individuale e collettiva doveva rispecchiare bene, in quel momento, la posizione ...
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azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...