Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] uscita dell'uomo dalla comunità primitiva, in cui il carattere collettivo della proprietà e dell'uso dei beni non consentiva il sorgere guidata da un'élite organizzata.
Proprio l'appello all'azione rivoluzionaria metteva in ombra, però, la teoria del ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] agricolo svolto dalle donne e dagli uomini, dalla proprietà collettiva o privata della terra, dal modo in cui questa persona alla sua reale posizione familiare (si pensi all'azione di disconoscimento della paternità concessa ora dal Codice civile alla ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] capace di perseguire delle finalità (di ordine e di sviluppo?) collettive. In sostanza, il burgher di strato superiore finisce con l spirito di gruppo, privilegiare il livello individuale dell'azione sociale, e vanificare, in sostanza, ogni problema ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] . Il clima di questo inizio millennio, inoltre, segnala una disponibilità femminile alla violenza collettiva, anonima, cieca, prima inconcepibile - basta citare le azioni delle kamikaze palestinesi in Israele o di quelle cecene in Russia - e perfino ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] secondo Durkheim è possibile accedere alla sfera inconscia della vita collettiva. In queste comunità inoltre non si è ancora creata quella distanza psichica tra motivazioni e azioni che nelle società progredite rende le prime imperscrutabili. Poiché ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] della stampa, l'uomo si allontanerebbe dalle proprie origini tribali e collettive. Non più a portata d'orecchio del tam tam del villaggio, si usava la mollica di pane. La macchina da stampa azionata a mano continuò a essere usata per più di tre secoli ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] che la maggior parte di questi legami sia di natura collettiva, e che si esplichino nelle compagnie, nei luoghi di lavoro Vietnam), le violazioni derivanti dal sostegno dato a certe idee ed azioni ‛estremiste' (sia di sinistra che di destra), e dal ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] . Furono usati anche questionari per le famiglie e per i colletti bianchi. L'ipotesi era che gli stili operai cambiassero, non a una vera e propria cittadinanza, dovuta soprattutto all'azione del sindacato. L'unica cospicua eccezione fu l'esperienza ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] sempre collegato queste tre componenti del pensiero e dell'azione; oggi, tuttavia, bisogna interrogarsi di nuovo sulla Khaldun). In questo modo si è sviluppato un immenso dialogo collettivo (arabo, turco, iraniano e laico fino al 1970, islamico ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] dell'amicizia come sistema autosufficiente di azione sociale. Tali studiosi, specialmente quelli di queste comunità sopravvivono solo se la memoria dell'esperienza collettiva viene coltivata mediante apposite organizzazioni.
Pressione dall'esterno ...
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azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...