MELODIA, Nicola (Nicolò, Niccolò)
Raffaele De Leo
Nacque ad Altamura il 2 sett. 1840 da Tommaso, possidente, e da Clarice Vischi.
Studiò a Napoli, presso il r. collegio di S. Carlo alle Mortelle, ove [...] M. propugnava il decentramento dell’azione governativa, cui doveva affiancarsi un processo di semplificazione del sistema fiscale e sollecitando la perequazione del provvedimento attraverso la progressiva riduzione della tassa sul grano, fino alla sua ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] Tesoreria di Bologna; un'osteria, costruita nel 1456 e per il cui esercizio ottenne nel febbraio 1459 la riduzione dei i pericoli della situazione, evitò tuttavia di farsi coinvolgere in un'azione radicalmente sovvertitrice della situazione in atto. ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] ottenere la riduzione a un anno. L’11 aprile 1929 lasciò Ponza, dove era stato confinato con Basso, e fece ritorno a Milano.
Per Paggi fu il momento di consolidare la professione e aprì uno studio in via Brera. Dal punto di vista dell’azione politica ...
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ZONDADARI, Antonio Felice
Luca Giangolini
– Nacque a Siena il 13 dicembre 1665 da Ansano e da Agnese Chigi. Pronipote di papa Alessandro VII, diede origine al ramo Chigi Zondadari insieme ai fratelli.
Si [...] di Castiglia. Dunque provò a contrastare il crescente impegno giurisdizionalista di alcuni consiglieri per la riduzione dei pareri discordanti su come reagire: Zondadari propose una linea d’azione moderata, che però fu messa in minoranza. Il 21 ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] industriale di Torino, egli indicava i principali strumenti atti a questo scopo: riduzione delle spese di produzione comunale nel febbraio del 1908.
L'azione del F. come sindaco si esplicò lungo le linee di tendenza tracciate in questo programma e la ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] tradizionale, nel quale si ravvisano echi degli ultimi lavori sacri di Verdi, che infondono al brano un'espressività drammatica ma pur sempre contenuta, e nella riduzione dell'organico strumentale (il gruppo degli ottoni è rappresentato da ...
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VERZI, Ernesto
Fabrizio Loreto
VERZI, Ernesto. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1872 da Liberale e da Maddalena Malenotti.
Iniziò a lavorare in giovane età come operaio meccanico e incisore di metalli; [...] esempio per la riduzione dell’orario a nove ore giornaliere.
Nonostante l’esito negativo dello sciopero generale di Roma del 2008, pp. 7-65; D. D’Alterio, La capitale dell’azione diretta. Enrico Leone, il sindacalismo “puro” e il movimento operaio ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] facile e non priva di dolorose conseguenze (tra l'altro, l'associazione vide una drastica riduzione dei suoi iscritti: dai della famiglia Costa e a Roma l'archivio dell'Azione cattolica italiana (soprattutto le carte della presidenza generale, dell ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] sua campagna di riforme e aveva bisogno di un teologo che lo difendesse dagli attacchi rivolti all’azione riformatrice. di riforme, che comprendeva la razionalizzazione numerica del clero, la riduzione delle feste, la soppressione di congregazioni ...
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MERIGHI, Antonia Margherita. – N
Pier Giuseppe Gillio
acque a Bologna intorno al 1690. Non è noto come sia stata iniziata all’arte del canto, ma l’intenso sodalizio con il castrato A.M. Bernacchi e [...] sostenne che non avesse voce e alcun altro merito al di là dell’azione superba e della bellezza (Händel-Handbuch, p. 271). Lascia inoltre pensare a diminuite risorse vocali una sensibile riduzione della già modica estensione della M., che se in ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
de-escalation〈dieskëléišën〉 s. ingl., usato in ital. al femm. – Nel linguaggio polit., progressiva riduzione dell’impegno militare, il contrario di escalation; anche, più genericam., il progressivo attenuarsi di un’azione o di un fenomeno che...