CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] e quel "cannibale di un Depretis", responsabili di "birbonate" varie e pronti a macchinarne altre, come la riduzione del macinato, il una inchiesta. Quella giudiziaria trovò "corretta l'azione della forza, e faziosa la condotta degli studenti ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] dalla riduzione dei dazi di transito, dall'istituzione di una compagnia di assicurazioni marittime e dalla concessione di vari all'offensiva dei Genovesi con un'azione fulminea su Ovada e con la riconquista, quindi, di Oneglia (27 ottobre). Soltanto a ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] . Sul tracciato e sul finanziamento di quest'ultima impresa il C. si trovò, all'assemblea degli azionisti, in dissenso con C. Cattaneo nelle regioni più povere. Il ritardo nella riduzione e nell'eliminazione dell'analfabetismo nel Mezzogiorno è ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] dandole un ulteriore, grande impulso.
Intanto l'azione settaria, d'ispirazione carbonara anche se con sua condanna alle deposizioni di lui.
Invano Teresa si recò più volte a Vienna per supplicare la riduzione della pena e il trasferimento ...
Leggi Tutto
ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] 000 in gioielli, la riduzione del censo a 100 formi, il riconoscimento della successione di Ferrara per tutti i discendenti Giulia". A. continuò, durante l'estate del 1511, le azionidi riconquista delle terre tante volte passate da una mano all'altra ...
Leggi Tutto
CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] Mussolini del 30 ott. 1925 suggeriva e otteneva la riduzione del 50% sul prezzo dei biglietti ferroviari ai membri del nascente Dopolavoro fascista, per porre questo in una condizione di privilegio rispetto alle altre organizzazioni non fasciste. In ...
Leggi Tutto
scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] tutto di nomina regia; il riordinamento della funzione ispettiva con conseguente riduzione del numero complessivo di ispettori di diverse modifiche. Nel 1997 il ministro L. Berlinguer individuò come principi ispiratori della sua azione la necessità di ...
Leggi Tutto
ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] e delle importazioni. Strumenti congiunturali di tale azione furono una serie di agevolazioni fiscali e creditizie a vantaggio , del mercato di alcuni prodotti come il grano, il riso e la canapa e, soprattutto, una progressiva riduzione dei salari. ...
Leggi Tutto
CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] transigenti. Nel 1905 plaudì all'enciclica Firmo proposito che suggellava il primo programma diAzione cattolica in Italia. L'Osservatore romano elogiava la sua opera di pubblicista: "è troppo benevolo - commentava il C. - ma nel punto essenziale non ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] aveva sanzionato la riduzione della sede di Grado a pieve sotto la giurisdizione diocesana del patriarcato di Aquileia. Solo instaurare un rapporto di intima armonia con la maggiore autorità religiosa del ducato. L'identità diazione posta in essere ...
Leggi Tutto
riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...