Costantino
David Miller
Figlio diun Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] trenta anni aveva caratterizzato l'azione delle Chiese di Roma e di Ravenna.
Il successore di Damiano, Felice, dopo essere fatto costruire da Giovanni VII presso S. Maria Antiqua, inviò ungruppodi sacerdoti i quali, le croci ed i volumi del vangelo ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di Padova; ebbe parte, infine, anche nel gruppo veneziano che si raccoglieva intorno al Badoer.
Il ruolo di con l'Aretino; pur dotati diun'indole affatto diversa essi ebbero un esercizio letterario piuttosto che un contributo effettivo all'azione ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] futuro, il valore fondamentale della commedia dell'arte, come azione teatrale dell'attore-musico-ballerino, e il principio del " nel senso di valorizzare giovani artisti di talento e di far conoscere al pubblico un nutrito gruppodi autori epurati in ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] a "un tanto virtuoso" (cfr. Loschelder).
La notorietà del C. era pervenuta anche in Francia. Nel gruppo dei documenti era tenuto, che spesso veniva richiesto diun parere in occasione di concorsi o di assegnazione di posti.
Così nel 1641 vennero ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] del "gruppodi Ur". Sotto questa sigla si raccolse ungruppodi intellettuali, diazione rivoluzionaria per apologia di fascismo, quale presunto ispiratore di una serie di atti di violenza verificatisi nell'ottobre 1950. Arrestato, trascorse circa un ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] la messe di interventi di bonifica e di contenimento della nefasta azione del Po diun nuovo tipo di gusto artistico, concentrato sulla fruizione privata e personale. Questa particolare sensibilità non fu priva di influenze sulle opere del gruppodi ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] d'après nature".
Per autonoma bellezza si distacca anche ungruppodi sculture, proprio perché libere da prevalenze allegoriche e didascaliche: prima di tutto i ritratti, buona parte dei quali di ignoti (Tinti, tavv. LXXXIX-CVIII); la Beatrice Donati ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] azione del C. sia stata determinante nell'impedire il dilagare dei nemici. A riconoscimento di ciò Consalvo gli regalò undi quello dei componenti dei gruppo che a lui faceva capo. In effetti Clemente VII si mostrò grato al C., ammise pubblicamente di ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] campi d'azione economico e politico e sanciva un patto di consultazione in caso di divergenze di vedute.
Convinto , il D. e il gruppo dirigente confederale avrebbero ventilato la possibilità della costituzione diun "partito del lavoro" che avesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] stato ostacolato da nulla: né individuo, né gruppo, né istituzione avrebbe potuto ledere il suo potere di superare la distinzione fra pensiero e azione. In questo senso, come si è accennato, gli era sembrato che la filosofia di Gentile esprimesse un ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...