DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] era frutto di "dottrine sovversive" ed occorreva quindi orchestrare un'azione capace di far arretrare "il dilagare di questa peste" all'emergere del ruolo spionistico che il gruppo finì per assumere.
Con i pontificati di Benedetto XV e Pio XI (Il ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] anni di Berna e a esse si mantenne fedele tutta la vita, convinto che "solo una Chiesa unita svolgerà un'azione efficace contatti con il gruppo milanese di P. Sabatier furono assai stretti e su Fede e vita lasciò ampio spazio agli scritti di R. Murri, ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] azione del C. sorgeva a Roma, ma la fiducia e la debolezza di in tutte le chiese di Lisbona si tenne un solenne Te Deum a cui di papabili di "seconda categoria". Negli scrutini egli giunse ad ottenere tredici voti, di cui due provenienti dal gruppo ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] un'eco della sua partecipazione al concilio Vaticano I, dove il F. si mantenne legato al gruppo allo stesso braccio secolare. Nell'azione pastorale verso i fedeli si prodigò argomenti non solo di morale e di politica, ma anche "un tantino" di storia e ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] l'attributo più ricorrente nell'iconografia del vescovo sia un flagello di corde, a indicare la fermezza di A. nella sua azione contro gli ariani e, al tempo stesso, la sua imitazione di Cristo nell'episodio della cacciata dei venditori dal tempio ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] un opuscolo popolare, dal titolo appunto di Danaro didi abbandonare la Società per assumere la carica di vicepresidente dell'Opera, l'A. cedette la direzione della Gioventù al gruppo romano, nella persona di passi verso una azione cattolica italiana ( ...
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BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] azione moderatrice svolta dal B. nei confronti del fratello induce a ritenere che egli avesse prudentemente assunto un atteggiamento nicodemita allo scopo di che egli, il Tizzano, e altri del gruppo napoletano avevano seguito, il B. indicò tutti ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] il B. approfittò dell'elezione del principe di Scordia Branciforte, patrigno del suo alunno, a pretore di Palermo per tentare un'opera di difesa dei molti privilegi e interessi ecclesiastici; e la sua azione, in verità, fu spesso efficace.
In Sicilia ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] ma soprattutto Gerdil. Praticamente un seguito a quest'opera, nella subordinazione di ogni azione umana alla vita ultraterrena e vescovi e consigliere di cardinali e prelati, divenne uno degli uomini di punta del gruppo antigiansenista romano. Egli ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] di Filippo II, un'istanza per la canonizzazione di Diego d'Alcalá e il 25 giugno 1588 pronunzio in proposito undi giudizio e diazione rispetto alle varie forze politiche che tentavano di influire sulla Chiesa; lo stesso governo digruppodi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...