ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] Svevia e in Franconia. Fu attorniato e influenzato da ungruppodi vescovi, nobili e ministeriali fedeli agli Hohenstaufen, ai messi in atto dal padre. Ma egli valutò le possibilità d'azione del potere regio tedesco, che gli era noto solo nella ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e diun'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] e di funzioni giudiziarie, presenze che possono considerarsi come espressione di una volontà e diun'azione 1083, era la figlia di Rodolfo de Mulisio e apparteneva, pertanto, al potente gruppo parentale dei conti di Boiano. Dal matrimonio erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] , Valiani, Carlo Dionisotti, Arnaldo Momigliano, Alessandro Galante Garrone, ai quali si aggiunse Giorgio Agosti. Con l’eccezione di Momigliano, ungruppo ‘azionista’ durato quanto la vita dei suoi componenti, anch’esso caratterizzato, però, da ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] interno dei due fronti, miravano a un accordo riuscirono a evitare lo scontro: fu nominato ungruppodi arbitri, scelti in parti uguali tra propositi di Gregorio VII. Il re manteneva integri per la Germania tutti i suoi strumenti d'azione, intervento ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] poche speranze di sopravvivenza. Per fronteggiare quest'emergenza si attivò ungruppo compatto di sostenitori un grave insuccesso della sua politica, vanamente tesa a opporsi all'azionedi Firenze.
Tuttavia va detto che, in seguito alla conquista di ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] dei fuorusciti. Parallelamente a questa azione, tuttavia, il B. andava svolgendo anche un'intensa opera di mediazione e di convincimento tra le personalità ed i gruppi più responsabili della cittadinanza nel tentativo di giungere, col ripudio della ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] delle correnti di pensiero e diazione che l'hanno caratterizzata.
Concezioni e prassi
Lo stalinismo fu sia un insieme di concezioni teoriche , posto di fronte al problema dello sviluppo economico del paese, il gruppo staliniano cercò di imporre i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] alla luce diun astratto ideale politico e istituzionale. A Romeo e all’intero gruppo dei meridionalisti riconosceva meriti decisivi nella corretta interpretazione dell’azione politica del conte di Cavour, Romeo riesce a inserire perfettamente ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] gruppo dei filofrancesi, era per educazione e inclinazione un patrizio del Quattrocento, incline al pragmatismo e alle scelte di alleanza che di capitano generale compromettendo, a suo giudizio, l'azione militare veneta nel suo complesso. Lo scontro, ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] del B., conteneva ungruppodi documenti che dovevano provare gli oscuri natali del Vimercati e un parere di G. A. cosicché dalla corte arrivò al B. l'ordine di iniziare una severa azionedi repressione del movimento riformato. Pressioni in tal senso ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...