Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] suo obbligo abbandonare ogni più cara idea, appena ungruppodi fatti impreveduti e non desiderati venga a contrapporsi in dall’Italia de «La Libertà», organo della Concentrazione d’azione antifascista fondata a Parigi nel 1927. Vigilato speciale per ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] da realizzare un più organico collegamento con i rapporti politici.
Nei confronti dell'impresa fiumana e dei modi dell'azionedi D'Annunzio da fama di non comune energia e di straordinaria abilità. A lui faceva capo ungruppodi intelligenti esponenti ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] di quella particolare categoria di 'mercanti del denaro' che erano gli usurai). Non sembra alludere a questo gruppo città, infatti, si assiste a un'azionedi ridimensionamento delle prerogative dei signori di Bassano riconducibile a iniziative della ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] in Marcenasco e a ungruppodi banchieri astigiani i suoi diritti sul castello di Felizzano. Verso la metà di agosto B. s' viaggio di ritorno tentò invano, il 21 aprile, a Lerici, di svolgere azione mediatrice tra le repubbliche di Genova e di Pisa. ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] da un ristretto gruppodi principi. È l'inizio di quella diun accordo. Tuttavia, il fatto che il clero siciliano in molti casi non osservasse le censure ecclesiastiche era di grave ostacolo all'azione pontificia nel Regno. C. IV stesso sviluppò un ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] , cioè avesse portato alla formazione diun forte partito cattolico. Dall'analisi fu dal 1906 il leader del gruppo clericale in Consiglio comunale. Nel 1909 (1982), 2, pp. 190-203 F. Magri, L'Azione cattol. in Italia, Milano 1953, ad Indicem Id., La ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] il 10 agosto segretario di stato, mentre fomentava un'azione controrivoluzionaria e preparava l'esercito pontificio a rioccupare le Legazioni, il B. chiese all'Austria la promessa diun immediato intervento in caso di necessità; il Mettemich, però ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...]
In effetti le organizzazioni mazziniane conobbero in quegli anni un profondo travaglio, originato dalle critiche che i gruppi più vicini al movimento socialista muovevano al loro programma diazione politica ed economica. Proprio a Napoli, nel 1889 ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] Azione cattolica fiorentina, strinse amicizia con don G. Facibeni, fondatore dell'Opera della Divina Provvidenza "Madonnina del Grappa" e animatore diun , mentre, in stretta collaborazione con il gruppo dei "professorini", nel maggio 1947 aveva ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] seguirlo: rimase così con un consistente numero diazioni della Veneta che poi, precipitate di valore, furono svendute nel non riuscì a crearsi uno stabile gruppodi alleanze. Gli rimase così solo l'aura di libero pensatore e rigido conservatore.
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...