DORIA, Antonio Alessandro
Vincenzo Fannini
Nacque a Genova il 16 ag. 1851 da Nicola. Dopo aver ottenuto il 15 luglio 1867 il diploma del corso amministrativo commerciale presso l'Istituto tecnico di [...] codice penale italiano e sui risultati di essa. Relazione presentata alla Commissione per la Statistica giudiziaria e notarile, Roma 1905, Sviluppoed azione dei patronati per carcerati liberati dal carcere, Torino 1912.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] poi di nuovo a Milano. Contestualmente alla carriera giudiziaria, i suoi interessi per lo studio del diritto civile legislativo e assolse a compiti di consulenza giuridica dell'azione ministeriale. Nel 1957 fu chiamato dal ministero della Difesa ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] dalla politica, Pellisseri si rifugiò nella carriera giudiziaria, ricoprendo in successione le cariche di giudice Pellisseri e Buonarroti: A. Saitta, Buonarroti e la sua azione italiana nel 1796, in Filippo Buonarroti. Contributo alla storia della ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] equilibrio tra accusa e difesa, ispirò la sua azione alla verifica delle regolarità procedurali e al principio . Guicciardi e L. Salina, a realizzare la nuova legislazione giudiziaria introdotta nell'età napoleonica.
Desideroso di tornare a Bologna, l ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] assegnati i temi del "Giudizio contumaciale" e della "Azione civile e rapporti, fra giudicato penale e civile". genn. 1906 e membro della Commissione permanente di statistica giudiziaria presso il ministero di Grazia e Giustizia, nonché presidente ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] in particolare. In quegli anni, infatti, l’azione decisa del S. Uffizio romano e dei tribunali si svolse tra Bologna e Roma una lunga e complessa vicenda giudiziaria, causata dal fatto che alcuni ufficiali della diocesi bolognese – fraintendendo ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] dell'esilio, accattivandosi così molte simpatie.
Nella sua azione repressiva il B. condannò a morte anche un prete a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 869, 885;P.Fiorelli, La tortura giudiziaria..., I-II, Milano 1953-1954, ad Indicem. ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] pur fra mille difficoltà, riuscì ad assicurare il funzionamento degli uffici giudiziari di Bengasi, di Derna e di El-Mari (Barce). In particolare del danno. Una conseguenza dell'ufficialità dell'azione penale, ignorata, come abbiamo accennato, dal ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] l'opposizione del vicario del vescovo: da ciò scaturì una lunga controversia giudiziaria.
Avviato agli studi giuridici, il 9 ag. 1452 il C. le cui precipue mansioni erano quelle di esercitare un'azione di con.trollo e di sindacato sull'operato dei ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] funzionari e uomini di legge sui quali anche negli anni seguenti l'azione monarchica avrebbe fatto perno. E infatti, venuto nel Regno il dei danni provocati al pubblico erario.
La vicenda giudiziaria del Camerario e la parte avuta in essa dal ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...